Un dolce porta fortuna è la ricetta ideale per le Feste di Natale
El Brazedèl (il braccialetto) è un dolce tipico della tradizione trentina, e di Primiero in particolare
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Farina, latte, burro, zucchero, uova, lievito ed aromi: sono pochi e semplici gli ingredienti per questa soffice e profumata ciambella cosparsa con abbondante granella di zucchero!
La storia legata a questo lievitato è molto importante per noi Primierotti. In passato, la mattina di Capodanno i bambini erano soliti girare per i paesi della valle dicendo «Bon dì e bon an, co la vòsa bona man» (buon giorno e buon anno, con la vostra «buona mano»): un augurio festoso che significava «Ti auguro ogni bene per l’anno a venire, se mi dai qualcosa in cambio.»
In che cosa consisteva la bona man? I ragazzi ricevevano solitamente qualche moneta oppure dei dolcetti fatti in casa, come ad esempio il Brazedèl.
Questa usanza è ancora radicata in alcuni borghi, così tanto che a Mezzano viene ancora mantenuta la tradizione del Bonamàn con protagonista proprio il Brazedèl, che viene donato come buon auspicio.
La parola dialettale «Brazedèl» significa «braccialetto», e il suo nome romantico deriva dalla forma caratteristica e forse dal fatto che veniva portato come dono, il Primo dell’anno, infilandolo al braccio.
Ecco la ricetta di questo dolce goloso, che è un vero e proprio porta fortuna (provare per credere!) da preparare a casa e donare con riconoscenza, oppure da mangiare durante le festività in un momento conviviale con parenti ed amici.
Ingredienti - Per 1 Brazedèl grande o due piccoli
Per il lievitino
- 50g farina 00
- 50g farina manitoba
- 100g latte
- 25g lievito di birra fresco
- 1c zucchero
Per l’impasto
- 250g farina 00
- 200g farina manitoba
- 120g zucchero
- 140g latte
- 1 uovo + 1 tuorlo
- 120g burro
- 1 arancia con buccia edibile
- 1 limone con buccia edibile
- 5g sale
Per il decoro
- 1 uovo
- Granella di zucchero
Procedimento
Lievitino
- In una piccola ciotola sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido, aggiungete le farine e lo zucchero, e mescolate ottenendo una pastella.
- Coprite con della pellicola e lasciate riposare in un posto caldo per circa 30 minuti.
Impasto
- Nell'impastatrice (o nell’impasto a mano) mettete il lievitino, aggiungete la farina, lo zucchero, il latte, l’uovo e il tuorlo (uno per volta), il burro ammorbidito poco alla volta incorporando bene, aggiungete la scorza grattugiata degli agrumi, unite quindi il sale.
- Ottenete un composto morbido ed omogeneo, e trasferitelo sul piano di lavoro leggermente infarinato. Se risultasse troppo appiccicoso aggiungete poca farina.
- Mettete l’impasto in una ciotola e lasciate lievitare coperto con della pellicola in un luogo caldo fino al raddoppio (ci vorranno circa 2 ore).
- Prendete l’impasto e adagiatelo su uno stampo per torta da 30/35 cm o una teglia rivestita con carta forno.
- Con le mani imburrate formate delicatamente un foro al centro di una decina di centimetri e posizionate un coppapasta imburrato per mantenere la forma durante la fine della lievitazione e la cottura.
- Lasciate riposare il Brazedèl ancora mezz’ora coperto con della pellicola.
- Alla fine della lievitazione spennellate con l’uovo sbattuto, cospargete la superficie a piacere con granella di zucchero.
- Infornate in forno statico preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, fino a doratura.
Ricetta a cura di:
Silvia Coletto è food blogger, food photographer ed appassionata conoscitrice di prodotti tipici e di ricette tradizionali del Trentino Alto Adige e del Primiero in particolare.