Champions League, gialloblù autoritari a Berlino

La Trentino Itas vince 3-0 in Germania la gara d’andata dei quarti di finale

Foto: fonte cev.eu.
 
La corsa nel tabellone finale della 2024 CEV Champions League inizia con una perentoria vittoria in Germania per la Trentino Itas.
Questa sera i Campioni d’Italia hanno espugnato col massimo scato la Max Schmeling Halle di Berlino nella gara d’andata dei quarti di finale contro i padroni di casa del Recycling Volleys.
Un 3-0 mai in discussione e decisamente promettente in vista della gara di ritorno, in programma il 29 febbraio, in cui ai gialloblù basterà vincere due set per staccare per l’ottava volta nella storia di Trentino Volley il pass per la semifinale del massimo trofeo continentale per Club.
 
La squadra allenata da Fabio Soli si è guadagnata questo importante vantaggio per mezzo di una prestazione convincente ed efficace, in grado di mettere spalle al muro sino dai primi scambi i tedeschi, travolti dalla grande produttività offensiva italiana, specialmente in posto 4.
Gli schiacciatori azzurri Lavia e Michieletto in Germania stasera hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, realizzando rispettivamente 21 e 19 punti con percentuali da urlo (67% per Daniele, 70% per Michieletto) che di fatto hanno impedito a Berlino qualsiasi tipo di replica.

Il premio di mvp è andato allo schiacciatore calabrese anche per un maggior numero di ace realizzati (4 rispetto ai due di Alessandro che però ha murato di più, 1-2), ma a ben vedere è stata tutta la squadra a girare benissimo, non concedendo nulla agli avversari (a segno appena con un block e una battuta punto in tre set).
 

 
 La cronaca del match  
La Trentino Itas si presenta alla Max Schmeling Halle di Berlino in formazione tipo; anche l’opposto Rychlicki, in dubbio alla vigilia per un problema alla spalla, è infatti fra i sette titolari scelti dall’allenatore Fabio Soli per il match assieme a Sbertoli al palleggio, Michieletto e Lavia in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.
Il Berlin Recycling Volleys risponde Tille in regia, Sotola opposto, Carle e Schott schiacciatori, Stalekar e Tammemaa centrali, Tsuiki libero.
 
L’avvio è tutto nel segno dei Campioni d’Italia, che con Lavia (attacco e ace) accelerano subito sul 4-1 e poi anche sul 7-2 quando pure Michieletto inizia a scaldare il braccio.
I tedeschi si rifugiano in un time out, ma alla ripresa del gioco faticano a trovare il ritmo adatto: Trento scappa dal 10-7 al 17-9 grazie a due muri di Kozamernik e ad un contrattacco sempre più efficace ancora una volta della coppia azzurra di posto 4.
In seguito, Berlino tiene bene in fase di cambiopalla (19-13) ma non riesce mai effettivamente ad insidiare i gialloblù, che con Rychlicki viaggiano veloci verso l’1-0 esterno nel computo dei parziali che arriva già sul 25-18.
 
Dopo il cambio di campo i padroni di casa provano a reagire, partendo decisamente meglio (2-4), ma la Trentino Itas non si disunisce e con un muro di Sbertoli trova la parità già a quota 5.
Nella parte centrale i gialloblù scavano la differenza con i contrattacchi di Lavia (10-9) e il muro di Podrascanin (15-12); il turno di Michieletto al servizio consente ai Campioni d’Italia di dilagare (18-12) mettendo ulteriormente alle corde i tedeschi.
La strada che porta al 2-0 esterno è tutta in discesa e Trento ci mette poco a percorrerla, anche perché in attacco non concede nulla e trova il finale di set già 25-17 con Berlino molta fallosa.
 
I tedeschi ci riprovano nel terzo parziale, scappando sull’1-4 ma gli ace di Lavia consegnano l’immediata parità a quota quattro e di fatto incendiano la Trentino Itas che successivamente guadagna sempre più terreno (10-7 e 15-11).
Kozamernik punge dalla linea dei nove metri e Berlino, che Banks ha provato a ridisegnare con numerosi cambi, alza definitivamente bandiera bianca (17-25) con anche Nelli, appena subentrato, a partecipare alla festa realizzando l’ultimo punto.
 

 
 Il commento a caldo  
«Sono molto contento sia per il risultato sia per la prestazione che la squadra ha fornito in questa occasione, – ha dichiarato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli al termine del match. – Siamo stati solidi contro un avversario che solo il punteggio finale di ogni parziale potrebbe far pensare remissivo.
«In realtà non è stato così; Berlino ha provato a più riprese a metterci in difficoltà, accelerando con la battuta, ma noi siamo stati molto attenti in ogni singolo fondamentale ed in particolar modo in ricezione. Sono orgoglioso della partita giocata dalla mia squadra perché abbiamo dimostrato di avere le qualità per dire la nostra in questa competizione.»
 
 Le prossime  
Fra otto giorni, giovedì 29 febbraio, alla «Il T quotidiano Arena» di Trento (ore 20.30) la gara di ritorno che deciderà chi fra le due contendenti accederà alle semifinali.
Prima di allora l’Itas Trentino dovrà però giocare anche l’ultimo impegno in trasferta della regular season 2023/24 di SuperLega Credem Banca, giocando a Perugia lo scontro al vertice (ormai ininfluente) in casa della Sir Susa Vim seconda.
I gialloblù inizieranno a preparare l’appuntamento a partire da venerdì mattina, dopo aver portato a termine il rientro in città dalla Germania nel tardo pomeriggio di giovedì.
 

 
 Il tabellino  
Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 0-3
(18-25, 17-25, 17-25)
 
BERLIN RECYCLING VOLLEYS: Tille, Schott 6, Tammemaa 2, Sotola 9, Carle 6, Stalekar 1, Tsuiki (L); Dervisaj, Malescha, Mote 4, Kessel 1, Krick 2. N.e. Kowalski, Taht. All. Joel Banks.
TRENTINO ITAS: Podrascanin 4, Sbertoli 2, Lavia 21, Kozamernik 9, Rychlicki 9, Michieletto 19, Laurenzano (L); Nelli 1. N.e. D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.
 
ARBITRI: Ovuka di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina) e Sikanjic di Vaduz (Liechtenstein)
DURATA SET: 24’, 23’, 22’; tot 1h e 9’.
NOTE: 6.847 spettatori. Berlin Recycling Volleys: 1 muro, 1 ace, 7 errori in battuta, 3 errori azione, 44% in attacco, 58% (37%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 4 errori azione, 59% in attacco, 57% (28%) in ricezione. Mvp Lavia.