Sorpresa per due presunti terroristi arrestati in Alto Adige

Il GIP ne scarcera due ma conferma l’arresto degli altri dodici (tre sono irreperibili)

In sostanza il GIP di Trento Francesco Forlenza ha accolto le richieste della Procura che aveva ipotizzato il reato di associazione a delinquere finalizzata al terrorismo e ha confermato il carcere per dodici dei 17 presunti terroristi arrestati in Alto Adige su ordinanza del GIP di Roma.
Il giudice della Capitale aveva emesso l’ordinanza di arresto, per poi dichiarare la propria incompetenza, precisando che questa spettava a Trento, competente anche per reati di terrorismo anche per l’Alto Adige.
La Procura di Trento, dopo aver studiato gli incartamenti, avevano ridimensionato il quadro accusatorio, chiedendo la misura cautelare solo per 12 degli arrestati. In realtà poi ne sono stati scarcerati solo due perché tre non erano in carcere, essendo irreperibili.
Tra coloro cui è stata confermata la misura cautelare, il capo della banda di Merano - il curdo Abdul Rahman Nauroz - che secondo l’accusa prendeva ordini da mullah Krekar, in carcere in Norvegia.
Quasi tutti gli arrestati si erano avvalsi della facoltà di non rispondere, mentre quelli che si erano dichiarati «non terroristi», di fatto sono stati scarcerati.