Trento, a Canova e Solteri due nuovi patti di collaborazione
A Canova un bene condiviso: il campo da calcio a servizio della comunità – Bilù: punto di incontro, aggregazione e promozione culturale
Due nuovi patti di collaborazione vanno a rafforzare esperienze di comunità già attive sul territorio, valorizzando la collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le realtà attive sul territorio.
Canova un bene condiviso: il campo da calcio a servizio della comunità è la proposta di collaborazione avanzata da un gruppo informale di cittadini e realtà del privato sociale (Cooperativa Arianna e Carpe Diem) per prendersi cura del campetto comunale di calcio a cinque all'interno del giardino di Canova in via Paludi.
Il gruppo si farà carico delle aperture e chiusure del campo per garantire la fruibilità da parte della comunità di uno spazio che costituisce una risorsa aggregativa per il quartiere, con l’intento di valorizzarne e migliorarne l’utilizzo, aumentare il rispetto delle regole di convivenza e favorire il confronto e la collaborazione per permettere alla comunità, bambini e ragazzi ma anche a tutti i cittadini e gli sportivi interessati, di fruire dell’impianto in sintonia con le esigenze dei cittadini che abitano nelle strette vicinanze, oltre che preservare il campetto da atti vandalici ed usi impropri.
La proposta comprende anche la predisposizione di materiale promozionale sulla storia, gli obiettivi e le modalità di utilizzo del campo da calcio e una serie di attività di animazione rivolte in particolare per bambini e ragazzi.
L’apertura del cancello di ingresso del campetto di via Paludi sarà così garantita dalle 9 alle 18.30 nei giorni feriali e dalle 9 alle 13 nelle domeniche e altri giorni festivi.
Un Tavolo di lavoro composto dai proponenti, dal servizio Attività sociali, dall'ufficio Parchi e giardini, integrato, qualora necessario, dal servizio Beni comuni e dal Tavolo di Canova si riunirà periodicamente per definire il calendario di attività ed iniziative, comunicare e condividere decisioni, monitorare l’andamento del patto, verificare eventuali punti critici e problemi emersi ed attivarsi per il loro superamento.
Bilù: punto di incontro, aggregazione e promozione culturale nasce dall’iniziativa, portata avanti da un gruppo di cittadine volontarie nell’ambito del progetto ConFini Comuni e sostenuta dagli operatori del progetto, dal Polo sociale e dalla Circoscrizione Centro storico Piedicastello.
L'obiettivo è attivare un luogo “sociale”, inclusivo, riconosciuto e riconoscibile all’interno del territorio, aperto alla partecipazione e alla libera frequentazione di tutti, dove promuovere la cultura della lettura e della conoscenza per favorire le relazioni tra le persone, creare coesione ed integrazione, accrescere il senso di responsabilità collettiva e di appartenenza alla comunità e rafforzare e consolidare reti solidali e di prossimità generative ed inclusive.
Il Centro Bilù, che si trova presso la sala circoscrizionale di via Pranzelores nell’edificio della scuola primaria A. Gorfer ed è aperto tutti i lunedì mattina dalle 9 alle 13 e i giovedì dalle 14.30 alle 18.30, offre uno spazio di lettura dotato di circa 1300 volumi raccolti attraverso donazioni, giochi in scatola, un angolo morbido.
Il lunedì mattina propone due corsi di italiano con una dozzina di iscritti ognuno, il giovedì letture in lingua inglese e incontri tematici con i giochi da tavolo ogni primo e terzo giovedì del mese.
Le cittadine attive, con la collaborazione anche dei soggetti che operano a vario titolo nel quartiere, si impegnano ad attivare momenti di coinvolgimento dei cittadini e delle realtà che utilizzano e vivono quello spazio e che operano sul quartiere (scuola Gorfer, ATAS Onlus, Educativa di strada della Cooperativa Arianna, associazioni ecc..) per realizzare laboratori manuali, cicli di incontri informativi, proiezioni di film, letture ad alta voce, corsi gratuiti, aiuto nei compiti, scambi di ricette e tanto altro, anche su proposta ed iniziativa dei frequentatori.
Anche in questo caso verrà costituito un Tavolo di lavoro permanente composto dalle proponenti, dal servizio Beni comuni, dal servizio Attività sociali e dalla Circoscrizione Centro Storico Piedicastello, integrato, qualora necessario, dal servizio Biblioteca e archivio storico, che si riunirà periodicamente per definire il calendario di attività ed iniziative, comunicare e condividere decisioni o variazioni relative alla apertura del centro, monitorare l’andamento del patto, verificare eventuali punti critici e problemi emersi, ed attivarsi per il loro superamento.