Premiati gli studenti vincitori del «Concorso economia»
Si tratta di 20 studenti provenienti da istituti liceali, tecnici e professionali di tutt'Italia
«L'Alfabetizzazione finanziaria» (Financial literacy), non meno di quella digitale, è diventata oggi una nuova competenza necessaria per partecipare non solo alla vita economica ma anche alla stessa società, una nuova materia di insegnamento scolastico utile a comprendere i cambiamenti in atto e per imparare a prendere decisioni economiche.»
«EconoMia», nuovo format del Festival dell'Economia che vuole diffondere la cultura economica tra le giovani generazioni per favorirne una cittadinanza sempre più consapevole e attenta.
«Così come in passato sarebbe stato impossibile partecipare alla vita moderna senza saper leggere e scrivere, oggi è ugualmente impossibile farlo senza avere le conoscenze della «materia grigia», l'economia.
E agli studenti che dovessero pensare di non volerle apprendere, dico: attenzione, alla fine potrebbe anche piacervi.»
Le scuole in lizza erano 42,con oltre 250 studenti da tutta Italia.
Tra i vincitori, 5 gli studenti della provincia di Trento, 4 i pugliesi (equamente divisi tra Foggia e Trani), 2 i campani (Capua) come i lucani e i toscani (rispettivamente di Matera e Pescia); 2 anche gli studenti provenienti dalla Lombardia (Gallarate e Bergamo), e 1 dal Veneto (Castelfranco Veneto); infine due vincitori arrivano dalla capitale.
Perfetta parità nella divisione per indirizzi, 10 liceali e 10 tra coloro che frequentano un istituto tecnico. Quasi identica anche la distribuzione per genere, con una leggera prevalenza dei maschi, 11 a 9.
A premiare gli studenti vincitori, ospiti del Festival ed ai quali è andato un premio in denaro di 200 euro, il responsabile scientifico del Festival Tito Boeri, affiancato da Enrico Castrovilli, Paolo Collini, Bruno Demasi e Anna Maria Lusardi.
Ai giovani vincitori della prima edizione del concorso i complimenti dell'assessore all'istrruzione della Provincia autonoma di Trento Marta Dalmaso.
«Continuiamo a ripeterci che vogliamo accompagnare i giovani verso l'assunzione di una sempre maggiore responsabilità, e questa è un'occasione particolare che il Festival ci offre. Quando alziamo l'asticella scopriamo che gli obiettivi sfidanti sono quelli che stimolano al meglio i giovani, ai quali chiediamo una sola cosa: costruire un mondo migliore.»
«Nel mondo in cui viviamo – ha aggiunto Boeri – siamo chiamati a fare scelte difficili, che richiedono un vero grado di conoscenza dell'economia. Mi auguro che il prossimo anno la partecipazione a questo concorso si allarghi ad un maggior numero di scuole.»