Incontro sull’Intelligenza Artificiale – Di Luciana Grillo

Organizzato da Inner Wheel Trento Castello, si è tenuto martedì scorso all’Hotel Trento

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L’Inner Wheel Trento Castello Carf, club service femminile, presieduto con grinta dalla dottoressa Francesca Ferri, e FIDAPA Trento - Federazione italiana donne arti professioni affari, - presieduta con identica grinta dalla giornalista Marilena Guerra, hanno organizzato un incontro, tenutosi lo scorso 26 marzo, presso il Grand Hotel Trento, per parlare di Intelligenza artificiale, di società, di ricerca, naturalmente con una speciale attenzione rivolta al mondo delle donne.
 
Ha moderato l’incontro la dr.ssa Lucia Martinelli, ricercatrice senior del Muse, presidente di European Platform of Women Scientists-EPWS, componente del Direttivo dell’Associazione «Donne e Scienza», membro della delegazione europea di «Women W20».
Le relatrici, che provengono dalla Fondazione Bruno Kessler e dalle Università di Trento e Bolzano, hanno raccontato la loro esperienza di studio e lavoro, avvicinandosi all’Intelligenza artificiale percorrendo strade diverse e ugualmente interessanti.
 

 
Luisa Bentivogli arriva da una facoltà umanistica, è laureata infatti in Filosofia del Linguaggio, e questo mi sembra un segnale speciale, come dire che l’Intelligenza Artificiale non è un campo esclusivamente tecnologico e che la cultura umanistica, ha comunque il grande merito di aprire la mente, di dare rigore e competenze ad ampio raggio.
 
Bentivogli si occupa di traduzione automatica e di tecnologia della traduzione in quanto responsabile dell’Unità di ricerca «Machine Translation».
La ricerca avanzata a cui si dedica, su temi di equità e inclusione nelle tecnologie di traduzione, ha avuto un forte input dopo che Bentivogli ha vinto un Amazon Research Award che ha fornito i mezzi finanziari per procedere speditamente.
Marta Fasan è Dottoressa di Ricerca in Studi Giuridici Comparati ed Europei, ha fatto esperienze in Svezia e Canada per ritornare in Italia - prima a Genova, poi a Trento - dove continuare la sua attività di ricerca.
 

 
Davanti ad un pubblico folto e attento, e dopo i saluti delle Presidenti Ferri e Guerra, dell’Assessora con delega in materia di transizione verde, innovazione digitale e partecipazione, Giulia Casonato e della Vice Presidente del Consiglio delle Donne del Comune di Trento Renata Triches, Lucia Martinelli ha elogiato questa iniziativa organizzata a ridosso del G7 tenutosi in città qualche giorno fa, ha sottolineato l’aspetto interdisciplinare proprio dell’I.A., ha anticipato l’emanazione di una legge italiana che afferma la prevalenza degli esseri umani sulle macchine e la innovazione che si realizzerà entro quest’anno quando tutti i documenti saranno informatizzati.
 
Ha aggiunto che le priorità dovrebbero essere facilitare il ritorno dall’estero dei “cervelli” e stimolare nelle giovani donne l’interesse per gli studi scientifici; prima di passare la parola alle relatrici ha evidenziato il fatto che l’informatica può essere utilizzata da tutti, quindi esiste una democrazia informatica.
Luisa Bentivogli, volendo offrire una definizione di I.A. ha sostenuto che l’Intelligenza Artificiale ha la capacità di agire, di risolvere problemi, di sostituire l’uomo (e la donna), di intervenire anche sul Linguaggio, pur rimanendo sempre il prodotto delle capacità umane.
 

 
Fasan ha fatto riferimento al Diritto e quindi ha considerato l’I.A. un sistema artificiale che, sulla base di alcuni obiettivi, genera risultati che possono influenzare l’ambiente circostante.
Gli interventi sono stati molto puntuali e sinceri, perché si è parlato anche di carenza di risorse: ben vengano i premi!
Quanto alla traduzione automatica, bisogna vigilare, gli errori sono frequenti, ma è il punto di partenza non corretto perché i ruoli, le professioni, i titoli accademici e altro sono declinati al maschile.
 
Esistono traduttori di ultima generazioni meno «viziati», ma forse alla base di tutto c’è carenza di volontà nell’impostare questi strumenti, e ciò riguarda tutti i campi, la letteratura come la medicina, il diritto come le professioni.
Ci sarebbe tanto altro da scrivere, ma una cronista non può dilungarsi troppo.
Aggiungo che l’incontro è stato trasmesso in streaming e che anche da lontano molte persone lo hanno seguito e apprezzato.
 

 
In sala, numerosi sono stati gli interventi del pubblico a cui sia Martinelli che le relatrici hanno risposto con chiarezza ed essenzialità.
Tutti si sono augurati che iniziative così significative continuino, in collaborazione fra Istituzioni, Associazioni, Federazioni, Enti, perché «fare rete» in questi tempi è davvero indispensabile.

Luciana Grillo - [email protected]