In Trentino nasce un nuovo quotidiano, uscirà il 1° novembre
Costituita una Fondazione no profit dalle principali associazioni imprenditoriali. Assenti l’Unione e Confesercenti – La testata non ha ancora un nome
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Oggi è stata presentata la Fondazione che, tramite una apposita Srl, editerà un nuovo giornale trentino, destinato a prendere il posto del quotidiano Trentino chiuso lo scorso anno.
La Fondazione si chiama Synthesis e vi partecipano Confindustria Trento, Federazione Trentina della Cooperazione (entrambi promotori), Associazione Artigiani, Associazione Albergatori, ANCE Trento.
All’iniziativa non hanno aderito l’Unione Commercio, il cui presidente Gianni Bort siede nel consiglio di Amministrazione di Sie che edita il Dolomiten, l’Alto Adige e l’Adige, né Confesercenti.
Una Srl unipersonale interamente detenuta dalla Fondazione eserciterà quindi l’attività editoriale.
Il principio di costituire una fondazione con le massime forze economiche e sociali del Trentino è più che corretto e spiace che non tutte le associazioni vi abbiano partecipato.
Il nuovo giornale cartaceo vuole essere espressione effettiva della comunità trentina: per contribuire al dibattito pubblico, mettere a confronto idee e opinioni con obiettività, chiarezza e trasparenza, concorrere alla costruzione di una cittadinanza consapevole e informata.
«Sarà un giornale dei moderati trentini – ha detto il presidente Fausto Manzana, – a servizio del territorio e della comunità provinciale, che racconterà in modo costruttivo i temi importanti per la nostra terra, rappresentando in maniera oggettiva le questioni, dando spazio ai punti di vista e perseguendo un'idea forte di sviluppo del territorio nel contesto di una nuova valorizzazione dell'autonomia. Una palestra di dibattito, di qualità.»
È stato precisato che la volontà dei Fondatori non è quella di creare una voce per le associazioni di categoria, bensì uno strumento per favorire la libera discussione sui temi cruciali per il futuro del Trentino, promosso e sostenuto dall’imprenditoria trentina.
Sempre secondo Manzana, «Il progetto editoriale si basa su un modello organizzativo sostenibile, innovativo, multipiattaforma, decisamente orientato alle nuove tecnologie e all’evoluzione dei modi di fruizione dell’informazione, attento ai costi senza rinunciare alla qualità».
Significativo, che nella Fondazione si siano riconosciute diverse anime del tessuto economico del territorio, segno tangibile che l’opportunità di promuovere la nascita di un nuovo quotidiano costituisce un’esigenza condivisa da mondi molto diversi tra loro.
Manzana ha precisato che si tratta di «Un giornale vero, di 40 pagine, con una ventina di giornalisti alla partenza», il cui direttore sarebbe l’attuale caporedattore del Corriere del Trentino Simone Casalini, il quale avrà «la massima libertà nella scelta dei collaboratori».
Il direttore avrà la massima autonomia in tutto, quindi è stato scelto perché interpreta in pieno la volontà della Fondazione.
Oltre alle portanti informative proprie di un quotidiano, darà voce al territorio, darà spazio alla cultura, alla storia e all’autonomia del Trentino.
Sono i principi che hanno alimentato e accompagnato il nostro giornale, L’Adigetto.it, quindi approviamo in pieno l’iniziativa, che potrà riportare alto il livello della qualità dell'informazione interrompendo la situazione di monopolio dell’unico giornale attualmente esistente su piazza.
Auguri di buon lavoro sono stati formulati al nuovo giornale quotidiano sono stati formulati dal segretario regionale del sindacato giornalisti Rocco Cerone a nome anche del segretario generale della FNSI Raffaele Lorusso e della presidente di Assostampa Trento Patrizia Belli.
Nonostante la crisi che sta attanagliando il mondo dell‘editoria – ha sottolineato Cerone – c‘è fame e sete di informazione di prossimità, certificata e di qualità.
«Auspicata infine l‘assunzione di parte dei cento colleghi precari censiti in provincia di Trento nella nuova iniziativa editoriale, tra cui anche i cassaintegrati del Trentino», – ha concluso Cerone.