Podgorica batte la Dolomiti Energia Trentino 64-85
Il coach Paolo Galbiati: «Siamo andati in confusione a causa della loro fisicità e della loro tatticità»
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Podgorica vince il Round 3 di BKT EuroCup, superando la Dolomiti Energia Trentino a «Il T Quotidiano Arena» per 64-85.
Davanti a 1.819 spettatori, brilla il talento di Yogi Ferrell con 21 punti, tirando 6/8 da due e 3/4 da tre.
Per la Dolomiti Energia Trentino, il miglior marcatore è stato Cale con 13 punti.
L'Aquila Basket Trento tornerà in campo domenica 13 ottobre alle 16:30 contro la Openjobmetis Varese per la Sports Night, un evento con tanti ospiti speciali. I biglietti sono in vendita presso lo store e online.
La cronaca
La Dolomiti Energia Trentino senza Žukauskas e Badalau parte con: Ellis, Cale, Niang, Lamb e Mawugbe.
L'ex Utah Jazz, Azubuike, apre l'incontro dalla lunetta, e poco dopo Tanaskovic in contropiede firma lo 0-3.
Mawugbe sblocca i bianconeri, ma Slaskovic segna dall'angolo, seguito da Sulaimon in penetrazione, Ferrell dalla media e Azubuike in post basso, costringendo coach Galbiati a chiamare timeout sul 2-11. Lamb aggiunge punti in lunetta per l'Aquila e poco dopo segna un jumper dalla media.
Le percentuali dei montenegrini restano alte, mentre l'attacco della Dolomiti Energia Trentino fatica a trovare ritmo.
Pecchia, entra in campo dopo il problema al ginocchio della scorsa settimana, segna 5 punti consecutivi. Lamb trova una tripla sulla sirena e il primo quarto si chiude sul 16-18.
Lamb pareggia la partita con due tiri liberi, ma Wright riporta subito avanti il Buducnost. Mawugbe segna un «and 1» su un passaggio lob di Ellis, portando Trento in vantaggio.
Tuttavia, il Buducnost risponde con un parziale di 7-0, fermato dall’eurostep di Cale.
Ferrell segna una tripla portando il vantaggio a +7, ma Cale risponde poco dopo.
Ferrell continua a segnare dall'arco, mentre Trento cerca di rimanere in partita con le transizioni. Alla fine dei primi 20 minuti, il Buducnost è in vantaggio per 35-42.
Ford apre la ripresa con un sottomano difficile, ma Ferrell continua a segnare dalla linea dei 6.75.
Lamb accelera e segna i punti del -3, ma subito dopo Podgorica risponde con un parziale di 13-0, portando il vantaggio a +16.
Trento fatica a trovare la via del canestro, mentre Podgorica continua a segnare, ampliando ulteriormente il divario.
Il terzo quarto si chiude sul 44-65.
Trento si sblocca con Forray, che segna due canestri consecutivi, ma Podgorica continua a scappare, trascinata dai suoi esterni.
Toto trova il canestro con i suoi floater e Ford segna dall'angolo allo scadere dei 24 secondi.
Cale posterizza Dreznjak, costringendo coach Žakelj a chiamare timeout.
Al rientro dal minuto di sospensione, il Buducnost riprende a segnare, riportandosi sul +21.
Il risultato finale è 64-85.
Il tabellino
DOLOMITI ENERGIA TRENTO 64 – BUDUCNOST VOLI PODGORICA 85
(16-18, 35-42; 44-65)
Dolomiti Energia Trento: Ellis 6, Cale 13, Ford 7, Pecchia 5, Niang 2, Forray 6, Mawugbe 11, Lamb 12, Bayehe 2, Hassan N.E. Coach Galbiati.
Buducnost Voli Podgorica: Sulaimon 8, Ilic 2, Magee 9, Slavkovic 4, Tanaskovic 13, Ferrell 21, Jovanovic 3, Dreznjak 2, Omic 4, Wright IV 10, Azubuike 3, Kamenjas 6. Coach Zakelj.
Paolo Galbiati
(Coach Dolomiti Energia Trentino)
«Questa partita è stata davvero dura per noi, non siamo mai riusciti a segnare, sbagliando anche tanti appoggi facili e lasciando troppo spazio ai loro esterni. Spero che ci serva da lezione.
«Mi dispiace per i nostri giocatori, perché ci hanno provato fino alla fine, ma le basse percentuali al tiro non ci hanno aiutato.
«Siamo andati in confusione a causa della loro fisicità e della loro tatticità.»