Turismo: rapporto dell'Istat su viaggi e vacanze degli italiani

Alle regioni più visitate Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Veneto quest’anno si aggiunge il Trentino Alto-Adige

L’Istat informa, nel suo rapporto sul turismo degli italiani, che i viaggi dei residenti in Italia nel 2019 sono 71 milioni e 883 mila (411 milioni e 155 mila pernottamenti) con una flessione sull’anno precedente che interrompe la ripresa iniziata nel 2016.
In calo sia le vacanze (-8,4%) sia i viaggi di lavoro (-12%).
In estate, il 37,8% della popolazione fa almeno una vacanza.
Il 76,2% dei viaggi ha come destinazione una località italiana (-12,8% sul 2018), il 23,8% è diretto all’estero.
 
Toscana, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Veneto si confermano le cinque regioni italiane più visitate, a cui quest’anno si aggiunge il Trentino Alto-Adige.
Queste sei regioni accolgono complessivamente il 52,7% dei viaggi interni, con quote che variano tra il 6,7% del Trentino Alto-Adige e il 10,7% della Toscana, che continua a essere la meta privilegiata per le vacanze nell’anno (11,2%), soprattutto se brevi (14,9%).
Per lavoro si continua a viaggiare di più verso Lombardia e Lazio, dove si concentra complessivamente oltre il 40% dei viaggi d’affari in Italia.
 
Per il secondo anno consecutivo, la Puglia (11,0%) è la regione più frequentata in occasione delle vacanze lunghe, specialmente durante il trimestre estivo (12,7%) e quello primaverile (11,9%), quando è seconda solo alla Toscana (12,2%).
In estate, oltre alla Puglia, le mete preferite per le vacanze lunghe sono l’Emilia-Romagna (12,4%), la Liguria (8,8%), il Trentino Alto-Adige (8,2%) e la Toscana (6,6%).
Quest’ultima è la meta più scelta per le vacanze brevi nel trimestre primaverile (18,8%) e autunnale (15,4%); negli altri periodi rimane comunque tra le prime tre regioni preferite per trascorrere soggiorni brevi, collocandosi al secondo posto in estate (12,9%), subito dopo il Veneto (15,7%) e al terzo posto in inverno (11,6%), preceduta da Lombardia (12,4%) e Lazio (14,3%).
 
Il Trentino Alto-Adige è sempre la destinazione preferita per le vacanze lunghe in inverno (29,5%) e distacca notevolmente la seconda e la terza classificate, Lazio (15,6%) e Lombardia (10,7%) che ritroviamo al secondo posto in autunno, subito dopo il Veneto (rispettivamente 13,4% e 14,9%). In primavera, in cima alla graduatoria si posiziona la Toscana anche per i soggiorni lunghi (12,2%).
Il Nord rimane l'area del Paese con più potere attrattivo (36,6% dei viaggi) sia per le vacanze, soprattutto se brevi (44,9%), sia per i viaggi di lavoro (39,5%). Il Mezzogiorno continua a registrare quote più elevate del Centro per le vacanze lunghe (27,1% contro 11,6%) e meno consistenti per le brevi (15,0% contro 27,1%) e per i viaggi di lavoro (15,2% contro 19,8%).
 
I soggiorni all'estero (23,8%) sono in lieve crescita (+6,9%), in gran parte dovuta all'incremento degli spostamenti della componente straniera residente verso i luoghi di origine (+26,4%), prevalentemente per far visita a parenti e amici.