La Commissione della Camera vuole che Trump sia incriminato
Secondo la Commissione l’ex presidente aveva cercato di rimanere al potere con un disegno volto a rovesciare i risultati del 2022
Va detto subito che la Commissione parlamentare, in quanto organo politico e non giudiziario, non può giudicare l'ex presidente.
Può però chiederne l’incriminazione sulla base delle risultanze delle inchieste che ha attivato per fare chiarezza sul vergognoso attacco al Campidoglio avvenuto il 6 gennaio 2020, dove morirono anche delle persone.
Nella ricostruzione dei fatti, giocano a sfavore di Trump le dichiarazioni sulla certezza dei brogli elettorali rilasciate prima ancora che le elezioni fossero concluse.
L’accusa più pesante però riguarda l’ipotesi di incitamento all'insurrezione. Trump avrebbe inviato ai suoi sostenitori messaggi che li invitava a «lottare come dannati».
Il tycoon aveva poi atteso 187 minuti prima di invitare i facinorosi alla calma.
Questa accusa è molto difficile da provare, perché la legge americana vuole che le dichiarazioni di un presidente degli Stati Uniti in carica non siano sindacabili.
L’autorità giudiziaria può invece decidere autonomamente se procedere o meno nei confronti di Trump.
Secondo gli osservatori più accreditati, molto probabilmente l’azione penale non dovrebbe andare avanti.
Però la delibera della Commissione che ha chiesto l’incriminazione di Trump è sufficiente a impedire all’ex presidente di ricandidare alla Casa Bianca e di assumere qualsiasi altra carica federale.