Libia, Marsiglia (Federpetroli): «Qualcosa si muove a Tripoli»

Gli Stati uniti d’America incontrano generale Haftar e l'Italia energetica deve vigilare

La notizia è ufficiale, una delegazione degli Stati Uniti d’America ha incontrato in Libia il Generale Khalifa Haftar per un confronto sulla situazione che ormai da tempo sta investendo il paese nordafricano.
 
A seguito della notizia è intervenuto il presidente della FederPetroli Italia, Michele Marsiglia, commenta così: «Segnale evidente che finalmente qualcosa si muove. Gli Stati Uniti non sono così facili a rendere pubbliche questo tipo di meeting, specialmente adesso. 
«La cosa che per noi da importanza all’incontro è che oltre all’ambasciatore americano in Libia Richard Norland e ad alcuni consiglieri, era presente all’incontro il Vicedirettore Aggiunto presso Il Dipartimento Energetico degli USA, Matthew Zais. Se si sono mossi gli Stati Uniti, a breve si vedranno dei risvolti nella vicenda, specialmente sul piano energetico e, in vista di prossime elezioni.»
 
Continua Marsiglia «Adesso più che mai la situazione politica a Tripoli inizia ad essere meno di azione ma più istituzionale e di confronto, a questo punto anche le aziende dell’Oil & Gas potranno iniziare a ragionare con una visione diversa, tempo al tempo. 
«L’Italia energetica oggi deve essere vigile e presente in Libia con l’aiuto del Governo Italiano, altrimenti perderemo importanti occasioni economiche.»