ROMA - La Federazione Italiana Nuoto è da sempre impegnata nella
diffusione e promozione delle discipline acquatiche sul territorio
nazionale. Il suo impegno si estende anche allo sviluppo della
pratica sportiva delle persone e degli atleti disabili, alla loro
formazione e tutela, con particolare riferimento al nuoto che
rappresenta uno sport di aggregazione e di educazione civica.
In tal senso, la Federazione Italiana Nuoto e il Comitato
Parolimpico hanno sottoscritto un protocollo d'intesa dal giugno
2005 al fine di rispondere alla sempre crescente domanda di sport
che proviene dal mondo delle persone disabili, e di attuare
un'azione comune ed uno sforzo congiunto che rendano possibile
l'ottimizzazione delle risorse per una sempre migliore
organizzazione dei servizi sportivi a favore dei disabili.
Ciò premesso, in riferimento a quanto diffuso dagli organi di
stampa in merito alla mancata partecipazione dell'atleta Francesca
Fugatti al meeting di Trento del circuito supermaster, la
Federazione Italiana Nuoto specifica di seguito che:
- ai fini della tutela della salute, il Decreto del Ministero della
Sanità del 18 febbraio 1982 determina che l'attività agonistica
sportiva può essere praticata solo ed esclusivamente previo
controllo periodico dell'idoneità (annuale) specifica allo sport di
riferimento;
- la visita medica obbligatoria, anche per la disciplina del nuoto,
prevede, tra l'altro, l'esame generico dell'acuità visiva per
ottenere il rilascio del certificato di idoneità sportiva;
- allo stato degli atti l'atleta in questione risulta tesserata per
la Società Rari Nantes Valsugana al Comitato Regionale Trentino
della FIN, categoria master;
- in occasione del meeting di Trento del circuito supermaster, in
programma domenica 8 febbraio, il Comitato ha ricevuto dalla Rari
Nantes Valsugana la richiesta di iscrizione dell'atleta Francesca
Fugatti ai 50 rana e, solo il giorno della manifestazione, è stato
informato dalla Società che l'atleta è non vedente e ha bisogno di
usufruire di idonei mezzi di segnalazione acustica;
- la tardiva comunicazione non ha consentito la partecipazione
dell'atleta Francesca Fugatti alla manifestazione destinata ad
atleti normodotati - ai quali il tesseramento delle Società si
riferisce in modo specifico - e l'attuazione delle misure
necessarie e specifiche previste per i non vedenti dalle linee
guida emanate dal Comitato Paralimpico. Pertanto il Giudice
Arbitro, seppur con rammarico, non ha ritenuto di ammettere alla
gara Francesca Fugatti a tutela dell'atleta stessa.
Nell'ambito delle norme di legge in vigore, il Presidente della
Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, e il Presidente del
Comitato Paralimpico, Luca Pancalli, continueranno a perseguire la
politica di integrazione degli atleti disabili e l'adozione di
tutte le misure a loro tutela; nella fattispecie, quelle attuative
del regolamento tecnico del nuoto 2008-2009 circa le modalità di
richiesta e di utilizzo del tapping, quale ausilio tecnico-sonoro a
garanzia dell'atleta ipovedente e/o non vedente.
In attuazione alle modalità attivate l'atleta Francesca Fugatti
potrà riprendere regolarmente le gare già dal prossimo meeting del
circuito master.
Nel pomeriggio il Presidente Paolo Barelli ha avuto un lungo
colloquio telefonico con l'atleta Francesca Fugatti utile a
chiarire gli aspetti regolamentari e sportivi inerenti la
materia
Silvia Gadotti
addetto stampa Comitato Fin Trentino
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