Contro la disuguaglianza tra le cure domiciliari e le ospedaliere
Tra le disuguaglianze in sanità persiste quella tra chi è curato in ospedale...
Tra le disuguaglianze in sanità persiste quella tra chi è curato in ospedale, potendo contare su una condivisione dei dati clinici e delle informazioni tra i diversi professionisti in tempo reale, e chi viene assistito a domicilio, dove la condivisione delle informazioni, il coordinamento tra i medici e gli infermieri, le comunicazioni tra la famiglia e tutti gli operatori coinvolti nel processo di cura sono ancora difficoltose e in massima parte basata sulla carta.
La questione è importante. Infatti l’aumento della popolazione anziana – con una maggiore incidenza di condizioni croniche - e l’esigenza di ridurre l’accesso alle prestazioni di ricovero hanno determinato un aumento della domanda di cure domiciliari.
La risposta arriva dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino che ha avviato @home, progetto che permette, grazie ad una app mobile e all’utilizzo di piattaforme di ultima generazione di mantenere sempre attivo il collegamento tra paziente domiciliato - in Trentino circa 20.000 cittadini all’anno - e personale sanitario.
E proprio la disuguaglianza nell'accesso alla sanità è il tema del Festival dell'Economia di Trento, edizione 2017.
L’azienda sanitaria della Provincia Autonoma di Trento (APSS) ha quindi indirizzato queste necessità, fornendo agli assistiti la possibilità di accedere ai propri dati attraverso la Cartella Clinica del Cittadini (TreC) e in tempi più recenti sviluppando una soluzione per l’assistenza domiciliare ad uso dei propri operatori. tutto questo è @home.
L’importanza di disporre di una tecnologia innovativa per la presa in carico dei pazienti a domicilio è stata confermata dall’osservazione della situazione di partenza, comune a tutte le organizzazioni sanitarie.
Una situazione caratterizzata dall’utilizzo di cartelle cartacee a casa del paziente, da frequenti reinserimenti di annotazioni e istruzioni degli operatori in diversi documenti.
A ciò si aggiunge la criticità data dalla molteplicità di sistemi informativi che sono poco orientati alla gestione delle problematiche cliniche, non accessibili da dispositivi mobili e rivolti soprattutto alla rendicontazione delle attività a posteriori, piuttosto che alla gestione delle comunicazioni e relazioni tra i diversi attori di cura, tra ciò che avviene tra un accesso a domicilio e quello successivo.
La soluzione @home dell’Azienda sanitaria trentina raccoglie in un unico ecosistema l’insieme di processi, tecnologie e persone, ed è stata sviluppata con criteri innovativi nel panorama della sanità italiana.
Infatti, partendo dai processi operativi, anziché affrontare lunghe fasi di analisi delle attività svolte, il team interno di APSS si è concentrato sui momenti di contatto tra gli operatori e i cittadini e sulle informazioni che era necessario scambiarsi. Questo ha generato il progetto pilota, fondato su metodologie agili.
La tecnologia adottata è basata su una piattaforma di sviluppo cloud, che in poche settimane ha permesso lo sviluppo di una app mobile accessibile da qualsiasi dispositivo (smartphone o tablet) e da qualsiasi browser.
Le persone coinvolte nello sviluppo del sistema hanno potuto focalizzarsi sul ripensare le proprie modalità di lavoro, senza doversi preoccupare dei vincoli e delle limitazioni tecniche che spesso caratterizzano i sistemi informativi tradizionali utilizzati in sanità.
L’applicazione @home consente di gestire l’attività degli operatori sul campo e gli scambi di informazioni necessarie tra un intervento o una visita domiciliare e l’altra per assicurare la continuità nella presa in carico delle persone a domicilio, assicurando il livello informativo che viene fornito agli operatori all’interno degli ospedali.
Il tutto in una situazione di mobilità e di connettività in tempo reale.
«Il progetto @home - spiegano i responsabili del team di sviluppo dell’azienda sanitaria - è stato affrontato con tecnologie e modalità per noi piuttosto innovative. Del resto l’assistenza territoriale, che richiede adattamenti continui e i cui bisogni sono spesso non definibili a priori, comporta approcci nuovi ed incrementali alla soluzione dei problemi.»
«Con la piattaforma @home l’assistenza domiciliare diventa una rete di persone e servizi sempre connessi sul territorio - conferma Ettore Turra, responsabile del progetto in APSS. - Il progetto @home è collegato alla strategia di innovazione dei servizi e delle relazioni verso i cittadini della Provincia Autonoma di Trento che vedono nel progetto Io, Trentino, la prima fase di un percorso che ci porterà verso il Trentino del futuro.»