Tre anteprime mondiali per i film sostenuti dall’Alto Adige
A «Vermiglio», presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, seguono «Polvo Seran» e «William Tell» al Festival di Toronto
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A settembre il tappeto rosso sarà srotolato per ben tre produzioni cinematografiche che hanno girato la maggior parte delle loro riprese in Alto Adige e che sono state supportate da IDM Alto Adige.
La prima di queste è il dramma storico «Vermiglio» della regista bolzanina Maura Delpero, presentato ieri in anteprima alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e accolto con grande entusiasmo da pubblico e critica. IDM ha sostenuto il progetto inizialmente durante lo sviluppo e poi nella produzione. Anche la commedia drammatica «Polvo Seran» di Carlos Marques-Marcet, che partecipa al concorso per il «Platform Prize» del 49° Toronto International Film Festival, festeggia la sua anteprima mondiale.
Il festival di Toronto ospita anche la terza premiere mondiale di un film finanziato dall’Alto Adige: «William Tell» del regista Nick Hamm sarà proiettato nel corso delle «Gala Presentations».
È la prima altoatesina a partecipare con un film al concorso della Mostra del Cinema di Venezia ed è già considerata da alcuni critici una chicca della manifestazione: stiamo parlando della bolzanina Maura Delpero, che ieri sera ha presentato il suo film drammatico «Vermiglio», una storia girata in gran parte in Alto Adige, più precisamente nell'ex Ospizio di San Floriano a Laghetti/Egna e nei suoi dintorni.
Le suggestive location sono state scovate dal location manager altoatesino Daniel Defranceschi, che fa parte del team di Delpero insieme ad altri professionisti del cinema locale come Giuseppe Tedeschi, in qualità di assistente alla regia, e la scenografa Sara Pergher.
Maura Delpero non ha solo diretto «Vermiglio», ma ne ha anche scritto la sceneggiatura, che vede raccontata gran parte della sua storia familiare. Ambientato nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, la pellicola narra la vita di tre sorelle che vivono con il loro eccentrico padre in un villaggio di montagna. Quando arriva il soldato rifugiato Pietro, la sorella maggiore Lucia lo sposa.
Le sorelle rimaste sono divise dal favoritismo del padre e il loro rapporto diventa sempre più difficile. I ruoli principali sono interpretati, tra gli altri, da Tommaso Ragno («Nostalgia»), Giuseppe De Domenico («Bang Bang Baby») e Roberta Rovelli («Fabbricante di lacrime»).
«Sono felice che “Vermiglio” di Maura Delpero sia stato selezionato tra i cinque film italiani in concorso all’81ª Mostra del Cinema di Venezia. È un grande successo per questo splendido film», ha dichiarato con soddisfazione l’assessore provinciale alla cultura italiana e vicepresidente Marco Galateo, che ieri ha assistito alla prima. «La regista è stata sostenuta nei suoi primi passi dalla Ripartizione cultura italiana della Provincia di Bolzano e supportata con questo film da IDM. Questo risultato dimostra quanto sia importante sostenere pubblicamente gli artisti locali, un sostegno che vorrei ulteriormente espandere».
«In questo film c’è molto know-how cinematografico altoatesino. È il terzo progetto di Maura Delpero che IDM ha potuto accompagnare e sostenere. Dopo il documentario “Nadea & Sveta”, abbiamo supportato nella pre-produzione e nella produzione il lungometraggio “Maternal”, che ha ricevuto quattro premi al Festival di Locarno 2019», afferma Vera Leonardelli, Direttrice Business Development di IDM. «Il fatto che, oltre a “Vermiglio”, altri due film sostenuti da IDM festeggino questo mese la loro prima mondiale in un festival rinomato dimostra l’attenzione con cui i progetti vengono selezionati dalla giuria di esperti del fondo altoatesino per l’audiovisivo e l’alta qualità dei film supportati».
«Polvo Seran» (titolo di distribuzione internazionale: «They Will Be Dust») è proprio uno dei due film a cui si riferisce Vera Leonardelli. La commedia drammatica di Carlos Marques-Marcet, che ha curato la regia e la sceneggiatura insieme a Clara Roquet, racconta la storia dell’inseparabile coppia Claire, interpretata da Àngela Molina («L’Ordine del Tempo»), e Chalo (Alfredo Castro - «Perros»). Quando Claire scopre di avere il cancro ricorda a Chalo il loro vecchio patto: morirà alle sue condizioni, quando lo deciderà. E dove va uno, l’altro lo segue.
Decidono quindi di porre fine alla loro vita insieme con l’aiuto di un’organizzazione di eutanasia in Svizzera. Quando lo dicono alla figlia, le conseguenze sono inaspettate.
Le riprese in Alto Adige si sono svolte a Castelrotto e a Fiè. IDM ha supportato la pellicola nella fase di produzione. Il film concorrerà al «Platform Prize» del Toronto International Film Festival, uno dei festival cinematografici più prestigiosi e frequentati al mondo.
Questo premio viene assegnato dal 2015 a film di alto valore artistico e con una forte visione registica.
Il dramma storico «William Tell» è basato su un classico della storia svizzera. Viene presentato in anteprima mondiale a Toronto nell’ambito delle «Gala Presentations».
Secondo la definizione stessa del festival, questi programmi di proiezione portano a Toronto «il meglio del cinema contemporaneo di tutti i generi e stili da ogni parte del mondo».
La pellicola, sostenuta da IDM in fase di produzione, racconta la storia della lotta per la libertà dell’eroe nazionale svizzero e della sua gente contro gli austriaci.
La sceneggiatura, un adattamento dell’opera teatrale di Friedrich Schiller, è stata scritta e diretta da Nick Hamm. L’attore danese Claes Bang («Triangle of Sadness») è il protagonista. Nel cast sono presenti anche Connor Swindells («Barbie»), Ellie Bamber («Royal Blue»), Golshifteh Farahani («Fratello e sorella»), il candidato all’Oscar Jonathan Pryce («I due papi», «The Wife - Vivere nell’ombra») e il premio Oscar Ben Kingsley («Gandhi», «La lista di Schindler»). Il film è stato girato in Alta Val Venosta, tra cui Glorenza, San Valentino alla Muta e Vallelunga, oltre che a Castel Coira.