Strage in Ucraina: 30 morti in un mercato preso a cannonate

I separatisti filorussi hanno avviato nel più criminale dei modi la loro offensiva – I feriti sono un centinaio

I separatisti ucraini hanno ripreso le iniziative terroristiche nell’est del paese e lo hanno fatto nel più maldestro dei modi.
Hanno preso a cannonate un centro commerciale, provocando la morte di 30 persone, tra le quali due bimbi, e il ferimento di un altro centinaio di persone.
La città presa di mira non è separatista, ma certamente ai ribelli importava poco che le vittime la pensassero come loro o meno.
Mariupol è una città di 500mila abitanti affacciata sul Mar D’Azof.
Due giorni fa una bomba aveva ucciso 13 civili a Donetsk e adesso il leader dei separatisti Aleksandr Zakharcenko si è assunto la paternità della strage, affermando in qualche modo di averla voluta apposta.

Aggiornamento. Contrariamente a quanto affermato ieri, il leader dei separatisti smentisce oggi di aver voluto colpire obbiettivi civili.