«Brexit: il Parlamento europeo pretende chiarezza»

Lo sostiene l’europarlamentare sudtirolese Herbert Dorfmann

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Il Parlamento europeo si è riunito oggi a Bruxelles per una seduta plenaria straordinaria, per discutere il risultato del referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.
È stata votata una risoluzione che auspica che Londra avvii rapidamente le procedure formali per l’uscita dall’Unione.
«La palla è ora al governo britannico. Deve rispettare il risultato democratico del referendum e dare effetto alla volontà della maggioranza. Una situazione di incertezza troppo lunga danneggerebbe l’Unione e va, perciò, evitata ad ogni costo», sostiene l’europarlamentare sudtirolese Herbert Dorfmann.
Il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, presente in aula con la Commissione al completo, ha messo in chiaro che i negoziati sul futuro delle relazioni con il Regno Unito cominceranno solo quando il governo britannico presenterà ufficialmente la domanda per uscire dall’Unione.
 
«I promotori del referendum hanno promesso alla loro popolazione che, dopo il voto, il Regno Unito avrebbe potuto continuare a mantenere i vantaggi derivanti dall’appartenenza all’Unione, liberandosi dagli obblighi. Questo non deve accadere. L’Unione ha ogni interesse a mantenere un buon rapporto con Londra, ma il nostro compito principale è proteggere gli interessi dei cittadini europei», ha dichiarato Dorfmann a sessione conclusa.
Nel pomeriggio i capi di stato e di governo si incontreranno a Bruxelles per l’ultimo vertice prima della fine della Presidenza olandese del Consiglio dell’Unione europea.
Tema centrale del loro dibattito sarà, ancora una volta, il risultato del referendum sulla Brexit.