Presentazione anteprima Mostra «Galizia 1914»
Aprirà i battenti al pubblico sabato 31 marzo ad ore 15, con l'inaugurazione dell'assessore Panizza
Presentata mercoledì 28 marzo l’anteprima per la stampa della mostra «Galizia 1914», che aprirà i battenti al pubblico sabato 31 marzo ad ore 15.
All’inaugurazione di sabato ha confermato la sua presenza anche l’Assessore alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento, dott. Franco Panizza.
Il Presidente del Centro Documentazione, Luigi Nicolussi Castellan, aprendo la conferenza stampa – alla quale erano presenti, tra gli altri, anche il Direttore (e curatore della mostra) Lorenzo Baratter, il vice Presidente Fiorenzo Nicolussi Castellan, Marika Nicolussi Castellan Galeno, il Presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri Michael Rech e Fernando Larcher dell’Azienda per il Turismo di Folgaria, Lavarone, Luserna – ha innanzitutto sottolineato il lavoro compiuto in questi quindici anni dal Centro Documentazione Luserna.
Un piccolo Museo di periferia che negli anni è diventato un punto di riferimento a livello provinciale, come del resto dimostra l’elevato numero di visitatori e il grande interesse che le iniziative del Museo trovano ormai su ampia scala, con molti visitatori provenienti sia dal resto dell’ambito nazionale sia da altri territori d’Europa.
La mostra «Galizia 1914», secondo il Presidente, rappresenta un ulteriore salto di qualità nell’offerta del Centro Documentazione.
Il Direttore, Lorenzo Baratter, ha quindi sottolineato il fatto che la mostra rappresenta un’importante occasione di divulgazione storica e culturale sul tema della Grande Guerra, in prossimità del centesimo anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale (1914-2014).
«La precedente esposizione, Un anno sull’altipiano, dedicata alla storia della Brigata Sassari ed ispirata all’omonima opera di Emilio Lussu», ha ricordato Baratter, «ha riscosso ampio successo ed ha attratto quasi 13.000 visitatori, contribuendo così a sottolineare l’importanza di descrivere in tutta la sua complessità il tema del primo conflitto mondiale, considerando, in particolare, le peculiarità dei diversi ambiti territoriali, culturali, linguistici compresi all’interno degli stati nazionali (o plurinazionali) che si trovarono contrapposti, narrandone le rispettive esperienze nella fase bellica.»
Nella stessa logica, considerando in questo caso il territorio della corona asburgica, alla quale allora apparteneva anche l’ambito oggi denominato «Trentino» (allora Südtirol, Welschtirol, Tirolo meridionale oppure Tirolo italiano) con la mostra «Galizia 1914» si intende raccontare la vicenda delle decine di migliaia di trentini i quali, in quanto sudditi austriaci, furono chiamati a prestare servizio di guerra per l’Impero già nell’estate del 1914, sul fronte orientale, principalmente nel territorio della Galizia, regione oggi compresa tra la repubblica di Polonia e la repubblica ucraina.
Oltre 11.500 di loro, come è noto, morirono sui campi di battaglia o in prigionia.
Durante la visita alla mostra è stato illustrato il suggestivo percorso proposto, di particolare utilità e interesse anche per le scuole: accanto ai pannelli e documenti esposti, con i quali si descrive la vicenda storica, viene proposta una serie suggestiva di diorami con fedeli ricostruzioni degli ambienti del conflitto, riferiti al fronte orientale.
Attraverso queste rappresentazioni, curate grazie anche all’apporto di importanti esperti e collezionisti (Oswald Mederle, Mauro Ciaghi, Ivan Damin, Thomas Conci) e in virtù di un apparato iconografico di sicuro interesse, ne esce un percorso emozionante, in cui viene messa in luce con particolare sensibilità anche la vicenda umana dei soldati.
A completare ulteriormente l’atmosfera del percorso, la riproposizione, in sottofondo del canto «Sui monti Scarpazi», nato tra le fila dei soldati tirolesi trentini impegnati nell’esercito austro ungarico, sui monti Carpazi.
Si segnala inoltre la proiezione del video realizzato dall’Ufficio stampa della Provincia Autonoma di Trento, per la regia di Claudio Redolfi, dal titolo «Viaggio in Galizia», attraverso il quale si illustra la recente visita di un gruppo di 150 trentini sui luoghi nei quali riposano i caduti trentini.
La mostra, come già ricordato, aprirà i battenti sabato 31 marzo ad ore 15 e resterà aperta, ininterrottamente, tutti i giorni, fino al 4 novembre 2012, nei seguenti orari: 10-12.30 e 14-18.
Oltre alla mostra «Galizia 1914» sarà possibile visitare le sale permanenti del Museo e – dal 16 giugno al 9 settembre – anche la Casa Museo e la Pinacoteca.