Assurdo massacro in una moschea del Sinai: 305 morti

I terroristi hanno fatto esplodere delle bombe all’uscita del luogo di culto e hanno sparato sulla folla

Una strage senza precedenti è avvenuta in Egitto: 305v morti, moltissimi feriti.
Dei terroristi islamici hanno compiuto uno spaventoso attentato nel nord del Sinai, la penisola egiziana abitata perlopiù da beduini, colpendo i fedeli che avevano pregato nella moschea egiziana di Bir al-Abed, a ovest della città di Arish.
Secondo la ricostruzione più attendibile, gli assassini hanno fatto esplodere le bombe nel luogo di culto per poi sparare raffiche di mitra sulla gente in fuga.
Finora nessuna rivendicazione, ma pare che sventolassero bandiere dell'ISIS.
 
Il presidente egiziano Al-Sisi ha pronunciato un duro discorso di minacce nei confronti dei terroristi che hanno compiuto la strage e ha convocato immediatamente i responsabili della sicurezza nazionale per catturarli.
La massima autorità islamica sunnita del Cairo, Al-Azhar, ha condannato senza riserve l’assurdo attentato.
Tutto il mondo ha condannato la strage. L’Italia ha fatto pervenire il cordoglio e la solidarietà del Presidente Mattarella, che ha assicurato la massima collaborazione dell’Italia, e del presidente Gentiloni, il quale ha parlato di «orrore».