Il 2021 del 2° reggimento Genio guastatori dell’Esercito
Gli alpini sono dovuti intervenire per numerose attività istituzionali in diversi teatri operativi
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Il 2021 si sta per concludere e anche per il 2° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina Julia è tempo di bilanci: numerose le attività istituzionali portate a termine in Patria a favore dei cittadini.
I Genieri Alpini dell’Esercito di stanza a Trento hanno seguito il rientro dai diversi Teatri Operativi esteri di molte proprie unità e nuclei di specialisti militari; hanno avuto un importante ruolo nel contrasto alla pandemia COVID-19 fornendo supporto alle campagne sanitarie vaccinali in Trentino.
Sono anche stati impegnati nell’operazione nazionale Strade Sicure, sia a Torino sia a Roma, nelle bonifiche di residuati inesplosi su tutto il territorio di competenza, sempre al servizio dei cittadini.
Tra le operazioni di disinnesco, ricordiamo l’operazione «Zentrum Ter» a Bolzano e l'operazione «Sdruzzinà» nella zona di Ala e Avio, nei pressi del Lago di Garda.
Bombe d’aereo da 500 e 1.000 libre, i numerosi proietti di artiglieria messi in sicurezza nei rivi e nei boschi montani, la continua attività presso il laghetto di Varna in stretto coordinamento con i colleghi della Marina Militare, i disinneschi di ordigni a caricamento speciale eseguiti assieme agli operatori del Centro Tecnico Logistico Interforze di Civitavecchia.
Non ultima la bonifica dei ghiacciai dell’Adamello, condotta con i tecnici della Sat (Società Alpinisti Tridentini) di Trento ed il prezioso intervento del Nucleo Elicotteri della Provincia Autonoma di Trento.
Assetti specifici del reparto sono stati impiegati per effettuare le demolizioni e il ripristino ambientale del Sacrario Militare di Cima Grappa, altri team specialistici per intraprendere una ricerca speditiva e recupero di manufatti esplosivi e residui ferrosi derivati, nel comprensorio montano della Valdurna.
Un ringraziamento va sicuramente al personale del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, sempre a fianco del reggimento per assicurare il supporto sanitario nelle operazioni.
Il 2021 ha visto, inoltre, il reggimento ricevere la Croce di Argento al Merito dell’Esercito attribuita dal Presidente della Repubblica per l’attività svolta a supporto della Comunità e della Protezione civile durante la prima fase emergenziale della pandemia.
La croce è stata appuntata sulla Bandiera di Guerra, nella solenne cerimonia tenutasi a Bolzano per il 4 novembre, assieme ad altri due reparti della JULIA.
Il reparto, in questo ultimo mese dell’anno, ha anche ricevuto le visite dell’Arcivescovo di Trento, Monsignor Lauro Tisi ed anche dell’Ordinario Militare per l’Italia, Monsignor Santo Marciano, che hanno portato un pensiero di spiritualità nell’approssimarsi delle Festività Natalizie.