Un albanese inneggiava all´ISIS nei vari mezzi di comunicazione
La Polizia di Stato di Bari applica la misura della «sorveglianza speciale» per due anni
La Polizia di Stato di Bari ha notificato la misura della sorveglianza speciale nei confronti di un cittadino italiano originario dell´Albania residente in Provincia di Bari poiché evidenziati, da accurate indagini, elementi ritenuti significativi sotto il profilo della configurabilità di sintomatologie di elevata pericolosità sociale in termini di commissione di atti di terrorismo.
Gli agenti della Digos della Questura hanno rinvenuto su pc e smartphone dell´uomo:
- post che esaltano gli attentati di Parigi; o foto che lo ritraggono mentre imbraccia un fucile mitragliatore;
- condivisione in internet di immagini e video di azioni terroristiche del DAESH e scene di esecuzione di prigionieri, con commenti nei quali si afferma che il vero terrorismo è quello dei governi occidentali;
- visualizzazione di un noto videogioco (Assassin´s Creed) nel quale le voci originali sono sostituite da altre che esaltano il Daesh ed accusano la Gran Bretagna di aver distrutto il primo Califfato dell´Impero Ottomano;
- condivisione in rete di un video inneggiante alla conquista islamica dello Stato italiano; o condivisione on line dell´intervista del fondamentalista islamico inglese Anjem Choudary, in cui quest´ultimo minaccia lo Stato Italiano annunciando che i combattenti del Daesh conquisteranno Roma per affermarvi la Sharia.
Il Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari, considerata la pericolosità del soggetto, ha accolto la proposta della Procura della Repubblica di Bari, che aveva condiviso gli elementi di pericolosità evidenziati dalla Digos, ed applicato il provvedimento d´urgenza dell´obbligo di soggiorno nel Comune di residenza e del ritiro del passaporto e di ogni altro documento valido per l´espatrio.
Successivamente il Tribunale di Bari - Terza Sezione Penale, accogliendo la proposta dell´AG, ha disposto nei confronti del cittadino italiano la Sorveglianza Speciale per anni due.