La riforma europea dei vini – Di Giuseppe Casagrande

Soddisfazione di Albino Armani per il via libera del Parlamento europeo al nuovo Regolamento per i vini e i prodotti agricoli a «Indicazione Geografica»

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Il Consorzio di tutela Vini Doc Delle Venezie ha accolto con soddisfazione l’approvazione da parte del Parlamento europeo della riforma delle «Indicazioni Geografiche» dei vini e dei prodotti agricoli.
Il nuovo Regolamento europeo, votato in seduta plenaria e approvato con 520 voti favorevoli, disciplina con un’unica base normativa il settore vitivinicolo, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli.

 

Albino Armani, presidente del Consorzio di tutela Vini Doc delle Venezie.
 
 Il nuovo quadro legislativo rafforza le misure di protezione del settore 
Il nuovo quadro legislativo, pur mantenendo le specificità del settore vitivinicolo, rafforza le misure di protezione delle «Indicazioni Geografiche», anche online, semplifica il processo di registrazione e consolida il ruolo centrale dei Consorzi di tutela fornendo strumenti più efficaci e utili per rispondere alle variabili dettate dal mercato e dal cambiamento climatico.
 

Stefano Sequino, direttore del Consorzio di tutela Vini Doc delle Venezie.
 
  Armani: «Un passo importante per la valorizzazione dei nostri vini» 
«Si tratta di un importante passo avanti rispetto alla capacità di valorizzazione e di tutela delle Indicazioni Geografiche – ha dichiarato Albino Armani, presidente del Consorzio Doc Delle Venezie – ottenuto grazie all’impegno dell’On. Paolo De Castro che, in qualità di relatore, ha guidato, con il supporto e la collaborazione del ministro Francesco Lollobrigida, il percorso ed i negoziati fino all’approvazione in sede di Parlamento europeo del regolamento. Una sfida importante per i Consorzi – ha concluso Armani – che dovranno cogliere le opportunità fornite dal nuovo sistema regolamentare.»
 

Il confronto tra due Pinot Grigio delle Venezie.
 
 Rafforzata la tutela delle nostre eccellenze agroalimentari 
«La posizione del Consorzio Doc Delle Venezie non può che essere favorevole di fronte ad un sistema che rafforza la tutela delle specificità e delle nostre eccellenze agroalimentari» ha commentato Stefano Sequino, direttore del Consorzio Doc Delle Venezie.
«La riforma - ha aggiunto - risponde positivamente alla necessità di sviluppare spazi di lavoro fondamentali per il futuro del settore vitivinicolo, come la sostenibilità, l’enoturismo, la capacità di vigilanza e di tutela, estesa anche ai domini online che utilizzano impropriamente i nomi protetti Dop e Igp. Rimane di fondamentale importanza – ha concluso – il ruolo dei Consorzi nella gestione dell’offerta e delle produzioni.»
Sarà importante ora proseguire con il lavoro di attuazione della riforma europea, per cogliere le opportunità fornite dal regolamento e consolidare il ruolo centrale dei Consorzi nel sistema delle Indicazioni Geografiche.

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Giuseppe Casagrande - [email protected]