Ex Peterlini: approvato il progetto preliminare. La pianta

La Vicesindaca Robol: «Non sarà solo una mensa, ma un vero luogo di aggregazione»

Un vero gioiello di architettura industriale che troverà nuova vita come mensa per studenti delle superiori e universitari, ma soprattutto un luogo di connessione e relazione nel cuore della città. Questo è il futuro dell’Ex Peterlini, la fabbrica edificata nel 1901 su progetto dello studio Handel e Franke di Lipsia, che nei suoi 122 anni ha avuto diverse vite: prima destinata a tessitura della seta, poi per la produzione di cioccolato, dal 1908 al 1928 è stata fabbrica di salumi.
 
Riqualificata in quell’anno dall’architetto Giovanni Tiella e dell’ingegner Marzani, è stata per quasi quarant’anni officina e punto vendita di autovetture, per poi diventare, dal 1963, sede di un noleggio di pullman e attrezzatura sportive.
L’ultimo utilizzo nel 2008, per Manifesta7, evento che ne vide un parziale restauro, in seguito al quale l’edificio è rimasto in disuso. Nel 2021, dopo aver presentato una progettualità, la proprietà è stata ceduta gratuitamente dalla Provincia di Trento al Comune di Rovereto, che se ne è preso carico per riqualificare l’area.
 
Collocata strategicamente lungo l’asse che collega il centro storico di Roverto con l’ex Manifattura, la ex fabbrica Peterlini diventerà una mensa per gli studenti delle scuole superiori e dell’Università: «La struttura, una volta restituita alla città, diventerà un nuovo baricentro per la vita degli studenti» - spiega la Vicesindaca e assessora Giulia Robol - «Il progetto prevede un grande spazio interno modulabile, che potrà essere utilizzato durante il giorno interamente per la mensa, ma anche diviso per eventuali attività di associazioni durante la sera. Sono stati previsti spazi all’esterno per favorire la socialità e creare un luogo di aggregazione, di interesse».
 
«La nuova funzione a mensa scolastica può essere una grande occasione per valorizzare un gioiello dell’architettura industriale» - ha spiegato il progettista, Massimo Scartezzini - «Il primo step che sarà realizzato, sarà la rimozione dei cartongesso per mettere a nudo l’interno dell’edificio per poterlo indagare nel suo profondo. Il progetto prevede di mantenere lo spazio aperto con grande navata che permette di mantenerlo nella sua interezza. Verrà data nuova centralità allo spazio all’aperto a nord, circa 400 mq, mettendo in sinergia l’interno con l’esterno del fabbricato, creando un luogo che consente lo stare dei ragazzi prima o dopo aver usufruito dei servizi della mensa stessa».
 
L’importo totale messo a disposizione a bilancio per questo intervento, a cui partecipa la Comunità di Valle, è di 3.300.000 euro: «Nel corso di quest’anno sarà fatta la pulizia dell’esistente – spiega ancora Robol – che consentirà di poter elaborare il progetto definitivo e l’auspicio è di arrivare nel 2024 all’appalto. Già aver messo in campo le risorse, in una fase come questa, è assolutamente importante, ma non dobbiamo fermarci qui. Dovremo intervenire anche sulla casa padronale, ad oggi fuori dal progetto, ma che dovrà avere una funzione in connessione al contesto urbano. La rinascita dell’ex Peterlini appartiene ad un percorso di riqualificazione urbana che stiamo portando avanti non solo nel pensiero che sottende alla rigenerazione, ma che si concretizza con progetti capaci di recuperare il passato e proiettarli nel futuro».

Link al Progetto Preliminare.