Federcori Trentino: i vincitori del 2° «Concorso Pigarelli»
Il 1° Premio al Gruppo Vocale Novecento di San Bonifacio (VR) – Il 2° Premio al Coro Verres di Verres - Il 3° Premio al Corocastel di Conegliano
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Si è conclusa ieri pomeriggio, domenica 29 ottobre 2017 ad Arco la 2ª edizione del Concorso Nazionale per Cori Maschili «Luigi Pigarelli», promosso con impegno e dedizione dalla Federazione Cori del Trentino grazie anche al fondamentale supporto logistico del Coro Castel Sat di Arco.
Al cospetto di un Casinò affollato di coristi, simpatizzanti ed autorità quali il senatore Franco Panizza, l’Assessore alla Cultura del Comune di Arco Stefano Miori, il vice presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Carlo Pedergnana, nonché il direttivo della Federazione Cori del Trentino e Nicola Ardolino, presidente ASAC Veneto, si è tenuta un’emozionante premiazione arricchita di esibizioni canore, quasi un vero e proprio concerto.
«La soddisfazione è grande – ha dichiarato Paolo Bergamo, presidente della Federazione Cori del Trentino al termine della manifestazione – sia per la partecipazione, che si è mantenuta coerente rispetto alla prima edizione, sia per il livello artistico dei cori che si sono esibiti in questi giorni.»
Dopo due giorni di esibizioni e di quell’emozione intima ed immediata, che solo il canto popolare sa regalare, sono stati resi noti i nomi dei vincitori, scelti con accuratezza dalla giuria, formata da esperti del settore quali Giancarlo Comar, Roberto Garniga, Stojan Kuret, Catharina Scharp e Matteo Valbusa.
Il Primo Premio se l’è aggiudicato il Gruppo Vocale Novecento di San Bonifacio (VR), al quale sono andati anche diversi premi speciali, quali il «Trofeo Città di Arco» per la migliore esecuzione di un brano di Luigi Pigarelli («C’erano tre ssorelle») e ancora il Premio Speciale al miglior direttore, il giovane Maurizio Sacquegna, nonché una menzione speciale della giuria per la migliore esecuzione di un brano proposto al concorso, precisamente «La regina Tresenga» di Mario Lanaro.
Il Secondo Premio è andato al Coro Verres di Verres (AO), che si è portato a casa anche il Premio Speciale per la migliore esecuzione del brano di autore/elaboratore trentino vivente, ed esattamente «Son tre noti che non dormo» di Mattia Culmone, nonché una menzione speciale della giuria attribuita per la scelta del repertorio proposto.
Il Terzo Premio è stato assegnato al Corocastel di Conegliano (TV), che ha ottenuto anche il «Premio Andrea Mascagni» per la migliore esecuzione di un brano dell’autore in occasione del centenario della nascita, e precisamente il canto «Era sera».
A seguire, sono stati assegnati i seguenti premi: Quarto Premio al Coro El Vajo di Chiampo (VI), Quinto Premio al Coro Erica di Patione (BS), Sesto Premio al Coro Penne Nere di Aosta (AO), Settimo Premio al Coro Brenta di Tione cui è andato anche il Premio Speciale al coro trentino miglior classificato.
Il Premio Speciale al miglior direttore emergente è stato consegnato a Diego Cavada, del Coro Genzianella di Tesero, mentre il Coro Valsella di Borgo Valsugana ha ottenuto una menzione speciale della giuria per l’esecuzione del brano di «El canto de la sposa» di Luigi Pigarelli nel solco della tradizione trentina.
«Il livello è stato eccezionale – ha dichiarato Enrico Miaroma, direttore artistico del Concorso “Pigarelli”, al termine del concerto-premiazione – e ha messo a confronto la scuola trentina con le scuole veneta e valdostana.
«Ne esce una bella rappresentazione della realtà dei cori maschili del Nord Italia, con diversi approcci stilistici ma anche caratteristiche più importanti, come una grande ricerca sul suono, che è stato l’elemento vincente.
«Il coro vincitore di questa edizione già da anni si è affacciato sulla scena nazionale ed internazionale, e solamente una settimana fa ha vinto un altro concorso a Fermo.
«Si tratta di un gruppo estremamente duttile che può passare dalla polifonia di un mottetto sacro ad una elaborazione di un canto popolare cambiando approccio, ma con il medesimo rigore analitico e di ricerca per caratterizzare il brano.»
La 2ª edizione del Concorso Pigarelli sancisce un momento di svolta per la coralità trentina, decretando la vittoria del repertorio dei nostri canti nei territori del Nord Italia, comprovato dalla partecipazione importante di cori provenienti da fuori provincia nonché da un livello di ricerca ed interpretazione verso queste nostre melodie sempre più elevato.