Biblioteca civica Rovereto, «Se una notte d'estate un viaggiatore...»

Dal 25 luglio al 31 agosto alla Biblioteca civica «G. Tartarotti» di Rovereto si potrà visitare l'esposizione a tema sull'istinto del viaggio che ha sempre animato l'uomo


 
Si configura sterminata la letteratura che dà conto dei viaggi compiuti, tanto da rappresentare un vero e proprio genere, ma altrettanto florida si dimostra anche la produzione figurativa, dai dipinti di Eugéne Delcroix ai quadri di Edward Hopper.
Gli esempi possono essere innumerevoli, tra più noti si ricordano le considerazioni affidate alla poesia Le Voyage da Charles Baudelaire, del quale proprio nel 2017 si celebrano i 150 anni trascorsi dalla morte avvenuta nel 1867, e le riflessioni del nobile Des Essentes, nel romanzo Controcorrente di J. K. Huysmans, dedicate alla discrepanza tra le nostre aspettative indirizzate a un luogo e quanto può verificarsi una volta raggiunto.
 
Si pensi poi al Grand Tour ottocentesco, un itinerario culturale nell'Europa continentale intrapreso da giovani aristocratici.
Un elemento imprescindibile di ogni viaggio rimane lo sguardo stesso del viaggiatore, il suo desidero di «conoscere da vicino» e «vedere davvero».
A questo sguardo è dedicata un'esposizione tematica, nell'ambito della rassegna della Biblioteca civica Tartarotti la «Bellezza dei libri», che mette in mostra, nel periodo estivo, carte geografiche storiche e antiche guide al viaggiatore.
Preziose opere che consentono allo spettatore di visitare il mondo com'era due secoli addietro, durante il 1700 e il 1800.