Il Monte Baldo commemora Dante Lunedì 13 settembre 2021

L’Associazione Monte Baldo Patrimonio dell’Umanità ha organizzato l’evento in 15 comuni diversi per le ore 19 del 13 settembre 2021

In contemporanea nei 15 comuni del Monte Baldo alle ore 19.00 di lunedì 13 settembre verrà letto il 1° Canto dell’Inferno, per unire natura e cultura al di là dei confini, dal Baldo veronese a quello trentino.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Monte Baldo Patrimonio dell’Umanità grazie alla disponibilità di esperti lettori ed a numerose associazioni del territorio.
 
«Si tratta di quindici momenti che terremo in contemporanea per far conoscere i valori ambientali e culturali del Monte Baldo e promuovere la sua candidatura a Patrimonio dell’Umanità Unesco, – spiega Maurizio Delibori, veronese Presidente dell’Associazione. – Dante visitò il Garda e la val d’Adige e sicuramente vide anche il Baldo nella seconda decade del Trecento in cui Scaligeri e Castelbarco avevano la giurisdizione su quei territori, perciò è giusto ricordarlo anche con questa prima manifestazione commemorativa cui seguiranno altre iniziative nei prossimi mesi.»
 
Proprio tra il 13 ed il 14 settembre del 1321 Dante moriva a Ravenna ed il settecentesimo anniversario della sua scomparsa sarà celebrato anche sul Monte Baldo con questo evento simbolico ed unitario.
I luoghi dove saranno recitate le terzine dantesche sono i più disparati, ma sempre in vista del Monte Baldo: dal Monumento ai caduti in piazza a Caprino ad una barca di fronte al porto di Castelletto di Brenzone, dalla corte Bramante di Rivoli dove Calzolari partì verso il Baldo al Bicigrill di Avio, dal Dossét di Brentonico alla val dei Molini di Costermano, da Castel Penede di Nago a Co’ de crac di Malcesine e alla Cà Montagna di San Zeno, dalla piazza di Ferrara di M. Baldo, al Monte Grom di Mori verso il Baldo, dal parco di Pilcante di Ala alla contrà di sopra di Brentino, dal faro del porto di Garda al Castello scaligero di Torri del Benaco.
 
«La Commedia dantesca è il racconto di un itinerario davvero ricco di differenti ambienti, incontri, concetti, stratagemmi linguistici; una metaforica biodiversità, che si sposa egregiamente alla rinomata biodiversità baldense, – dice Anna Vittoria Ottaviani vice presidente trentina dell’associazione. – Un omaggio corale che a partire dal celeberrimo verso Nel mezzo del cammin di nostra vita augura anche al Monte Baldo, che è proprio nel mezzo del cammino della sua candidatura a Patrimonio dell’Umanità, la stessa felice conclusione dell’itinerario dantesco: che possano le nostre cime slanciarsi verso l’amor che move il sole e l’altre stelle coronate dal riconoscimento Unesco».
 
Alla manifestazione si potrà partecipare liberamente scegliendo uno dei comuni alle ore 19 di lunedì 13 settembre nel rispetto delle norme anticovid vigenti (mascherina e distanziamento).