Uomini e donne non è (più) un programma per giovani

Anziani e anziane, la versione over di Uomini e Donne, è la dimostrazione del perché il nostro paese sia ormai arrivato al capolinea.
Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare infatti, gli over (per lo meno quelli presenti in studio ogni settimana a Uomini e Donne, Canale 5 alle 14.45) non hanno alcuna intenzione di dimostrare la maturità che naturalmente ci si aspetta dalla loro età.
L’unico interesse che traspare osservandoli in azione - nella fattispecie gli uomini - è quello di collezionare conquiste (ma più di frequente brutte figure), uscendo con quante più donne possibile contemporaneamente, salvo poi farsi pizzicare da Maria (De Filippi) e dalla sua onnipresente redazione.
  
Ed è proprio quando vengono colti sul fatto (cioè sempre) che questi tristi personaggi - tristi per noi, loro sono sempre e inspiegabilmente felicissimi! - mostrano il peggio del peggio (a cui come è risaputo non c’è mai fine), manifestando tutto il loro stupore per la riprovazione generale e professandosi santi e martiri, ovviamente incompresi.
In fondo loro stanno solo cercando l’amore, (che al pari di un qualsiasi adolescente confondono maldestramente con l’attrazione).
E se per trovarlo devono calpestare qualcuno - nella fattispecie il gentil sesso - mentendo e offendendo, «che ci possiamo fare?».
In effetti non c’è proprio nulla da fare.
Di fronte alle attempate cubiste, ai lampadati latin lover (e alle loro sorprendentemente immancabili adoratrici) alziamo rassegnati bandiera bianca.
 
Non resta che ringraziare Maria De Filippi per essersi assunta il gravoso compito di aprirci ogni giorno gli occhi sulle persone che«dovrebbero» salvaguardare la morale di questo paese.
E a questo punto perché ci dovremmo stupire di chi governa il nostro paese, o guida le navi su cui andiamo in vacanza?
Un solo consiglio. Se potete, scappate.
 
Francesca Mazzalai
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