Duecento persone al funerale del regista Aurelio Laino
In una limpida giornata di autunno l’ultimo saluto delle persone che lo hanno amato

>
Si è svolto oggi al cimitero di Trento il funerale del regista Aurelio Laino, scompaerso lo scorso 29 novembre.
Vi hanno assistito due centinaia di persone che, visto il momento, sono state davvero tante. E tutte accuratamente distanziate di oltre un metro l’una dall’altra.
Hanno preso la parola il fratello e la moglie Elena Alessia Negriolli, che ha ricordato la grandezza dello scomparso regista, come uomo, come ricercatore, come regista, come musicista, come marito.
E soprattutto come figlio. Erano presenti anche i genitori Luciana Grillo e Pietro Laino, distrutti da una sofferenza incolmabile.
È impossibile accettare l’idea che un figlio muoia prima dei genitori.
Il nostro giornale si stringe attorno alla famiglia Laino.
In questi momenti è solo l’universalità del dolore che aiuta a comprendere il vuoto della condizione umana di fronte al mistero della morte.