«Fibra ottica, opportunità di sviluppo per Stenico e Comano»

Nella serata di ieri presentati i risultati dei lavori di infrastrutturazione nei due Comuni delle Giudicarie a favore di oltre 3mila unità immobiliari

Oltre 3mila tra famiglie e imprese dei Comuni di Stenico e Comano Terme possono contare sulla connessione a internet in fibra ottica e beneficiare così dei servizi di ultima generazione.
La disponibilità della rete ultraveloce nelle vallate del Trentino è il risultato del progetto Banda ultra larga (Bul) che vede la sinergia tra Open Fiber (società aggiudicataria del bando nazionale) e la Provincia autonoma di Trento, con il supporto del Consorzio dei Comuni Trentini e la società pubblica di sistema Trentino Digitale.
È grazie al progetto Bul che la rete in fibra ottica arriverà nelle «aree bianche», ovvero a fallimento di mercato.
L’iter dei lavori e, soprattutto, le opportunità per aziende e famiglie sono state illustrate in occasione dell’incontro che si è tenuto nella serata di ieri presso la sala consiliare del Comune di Stenico.
Erano presenti Monica Mattevi (sindaco del Comune di Stenico) e Mauro Buratti (assessore del Comune di Comano Terme); i responsabili Open Fiber per il Trentino, Federico Cariali e Alessandro Guariglia; e per Trentino Digitale Fabrizio Benuzzi.
 
«L’alta partecipazione agli incontri – ha sottolineato a margine dell’incontro l’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli – dimostra il forte interesse da parte dei residenti.
«Tutti siamo consapevoli che la connettività stabile e ultraveloce rappresenta a pieno titolo un fattore di sviluppo economico e un’opportunità sociale.
«Grazie alla fibra ottica, tutto il territorio trentino, senza distinzione tra centri urbani e vallate, sarà raggiunto e servito da servizi di nuova generazione in grado di garantire competitività e attrattività alla nostra provincia.»
Soddisfazione per i risultati raggiunti è stata espressa anche dal vicepresidente della Provincia Mario Tonina.
«l’arrivo della fibra ottica ultra veloce anche nelle valli del Trentino rappresenta una vittoria importante contro il divario digitale e consente a tutti di beneficiare dei servizi tecnologicamente avanzati oggi disponibili e sempre più irrinunciabili.»
 
L’aggiornamento del Progetto Bul - secondo i dati forniti da Open Fiber, società che si è aggiudicata i bandi pubblici di Infratel e che si sta occupando della realizzazione di reti ultraveloci su tutto il territorio provinciale - indica ad oggi che oltre 112 mila utenti di 103 comuni dispongono di infrastrutture ultrabroadband.
Questi utenti - è bene ricordarlo - possono quindi rivolgersi agli operatori partner di Open Fiber per attivare il servizio di connettività in fibra ottica.
A questi si aggiungono le decine di migliaia di utenze dei 5 Comuni trentini in aree nere (Trento, Rovereto, Riva, Arco e Pergine), dove le società di telecomunicazioni private offrono già il servizio internet in fibra ottica.
Complessivamente il progetto collegherà in Trentino oltre 171 mila unità immobiliari.