Levico incontra Andrea Pomella con Emanuela Canepa

«Ecco la felicità: una cosa dolorosamente imperfetta di cui riusciamo a intuire appena la perfezione» - Venerdì 14 agosto alle ore 18

Alla frenesia insolente preferiamo il tempo lungo di questa stagione che ci vede insieme, a dispetto delle difficoltà di quest'anno, anche in questi giorni ferragostani.
(Se l'estate è un sentimento, ferragosto ne è il cuore).
L'incontro di venerdì 14 è con lo scrittore romano Andrea Pomella, tra i massimi esponenti della letteratura autobiografica in Italia, a Levico con «I Colpevoli», pubblicato nella prestigiosa collana i Supercoralli Einaudi.
Romanzo in forma di memoir, «I Colpevoli» racconta il suo percorso di riconciliazione con la figura paterna allontanatasi ben trentasette anni prima a seguito di un divorzio burrascoso.
 
«Pomella dà vita al suo viaggio in una lingua da cui non si può non restare colpiti: per intensità, nitore, eleganza, e un equilibrio formale capace di farne un’opera fuori dal tempo, che parla per restare perché ne ha autorevolezza.»
Nella costellazione che collega «l’uomo che trema» a «I colpevoli» nulla è fuori posto, e tutto si tiene.
«Che è poi quel che sempre accade quando un autore di talento assume come punto di riferimento la volontà del massimo rigore.»
Emanuela Canepa
 
 Venerdi 14 agosto ore 18.00 
Installazione sequoia del Parco di Levico, viale Rovigo 1.
In caso di pioggia ci si sposta Villa Sissi, Grand Hotel Imperial, via Silva Domini 1.
 
Andrea Pomella presenta «I Colpevoli» (Einaudi, 2020), in dialogo con Emanuela Canepa, scrittrice.
Sembra facile parlare di sé. Sembra facile ma non lo è: occorre grande abilità, saper usare il linguaggio, stimolare l’immaginazione e percorrere il confine tra reale e immaginario per dare statuto di romanzo a ciò che viene raccontato.
Andrea Pomella è uno scrittore con il dono di saper parlare di sé. Attingendo a suggestioni dategli dalle letture, dalla musica, dall’arte, trasfigura e accende l’immaginazione di noi lettori con la stessa forza della finzione.
 
«I colpevoli» è una lettera al padre che racconta il momento in cui l’autore e il padre costruiscono il loro rapporto dopo trentasette anni di separazione, una vita distante. È l’edificazione di un ponte sospeso tra due sponde temporali, lontanissime ed estranee l’una dall’altra.
Attraverso la scrittura di sé Pomella sa costruire un fatto nuovo e trasformare il tempo della vita in parola scritta. Il fatto nuovo è una storia che ha una sua autonomia rispetto a quella reale, una storia che celebra il ritorno del padre e consente all’autore di superare l’ossessione dell’abbandono che ha governato tutta la sua vita.
 
Ne «I Colpevoli» Andrea Pomella dà corpo a una operazione non semplicemente memorialistica, bensì creativa. Gli vengono in soccorso canzoni, quadri e due grandi della letteratura: tra questi Giacomo Leopardi, che nel 1819 scrisse una lettera durissima al padre e Franz Kafka (con la celebre lettera al padre del 1919).
«I Colpevoli» è anche rievocazione di un mondo perduto dell’infanzia, uno squarcio sulla vita di borgata dei primi anni Ottanta, un’indagine speculativa su concetti come colpa, perdono, pietà, assenza, tradimento.
Storia di padri e figli, filtrata attraverso la lente di ingrandimento della scrittura, lo strumento più efficace per decifrare la realtà e per inventarla in forme nuove.
 
 In caso di pioggia 
Ci spostiamo al Grand Hotel Imperial, via Silva Domini 1, i posti sono limitati a 50 nel rispetto delle misure di sicurezza e distanziamento tra partecipanti.
Non sono previste prenotazioni, ingresso secondo l'ordine di arrivo.
Levico incontra gli autori: 15 incontri letterari che animano fino al 5 settembre gli spazi verdi di Levico Terme, a cura della Biblioteca Comunale e della tua Piccola Libreria con il patrocinio del comune di Levico Terme e la collaborazione di associazioni culturali, esercizi commerciali e recettivi (nessun uomo è un’isola).