La Corte Suprema del Colorado esclude Trump dalle primarie
Una legge esclude dalle cariche pubbliche i funzionari coinvolti in «insurrezioni o rivolte» contro il governo americano – Ovviamente Trump annuncia ricorso
La Corte suprema del Colorado ha escluso Donald Trump dal voto delle primarie repubblicane per la Casa Bianca per il suo ruolo nell'assalto al Campidoglio il 6 gennaio 2021.
Si tratta del primo candidato presidenziale della storia Usa ad essere dichiarato ineleggibile in base al 14° emendamento, che esclude dalle cariche pubbliche i funzionari coinvolti in «insurrezioni o rivolte» contro il governo americano.
Il portavoce della campagna di Donald Trump ha annunciato che farà ricorso contro la sentenza e ha definito la decisione «completamente errata».
«Presenteremo rapidamente un ricorso alla Corte Suprema degli Stati Uniti e una contestuale richiesta di sospensione di questa decisione profondamente antidemocratica», – ha dichiarato in un comunicato il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung.
In altre parole, Trump non mette in discussione la legge, ma esclude di aver avuto un ruolo nell’assalto al Campidoglio.