Euregio Days: assegnato il Premio giovani ricercatori 2024

Il miglior giovane ricercatore dell'Euregio è Ariele Zanfei di Unibz. Gli altri due premi a ricercatori delle Università di Trento e Innsbruck

I migliori progetti di ricerca sul tema «L'intelligenza artificiale nell'Euregio» sono stati selezionati oggi nell'ambito degli Euregio Days organizzati al Centro Congressi di Alpbach, in Tirolo.
Tra i sei finalisti del 13° Premio giovani ricercatori dell'Euregio, Ariele Zanfei di Aiaqua Unibz si è classificato al primo posto con un lavoro sulla previsione del consumo futuro di acqua nelle reti idriche.
Il secondo posto è andato a Roberto Andreotti dell'Università di Trento, mentre il terzo miglior lavoro è stato presentato da Nadja Gruber dell'Università di Innsbruck.
 
I premi, assegnati dalle Camere di Commercio del Tirolo, di Bolzano e di Trento, sono stati conferiti da Barbara Thaler (presidente della Camera di Commercio del Tirolo) e Michl Ebner (presidente della Camera di Commercio di Bolzano) presenti alla cerimonia accanto al presidente dell'Euregio e della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, al presidente del Tirolo Anton Mattle e all'assessore della Provincia di Trento Simone Marchiori.
 
Attraverso nuove idee, tecnologie e strategie, la ricerca contribuisce in modo decisivo allo sviluppo dell'economia del territorio, ha dichiarato Ebner:
«Questo vale in particolare per l'intelligenza artificiale, che si va affermando in un numero sempre crescente di settori.»
Thaler ha evidenziato che «le soluzioni tecnologiche sono estremamente importanti per le aziende dell'Euregio.
«Per questo motivo ci premeva dotare il Premio giovani ricercatori di un corrispettivo in denaro.»
 
A presiedere la giuria, la presidente della Libera Università di Bolzano, Ulrike Tappeiner, che ha sottolineato la portata della ricerca:
«L'uso sostenibile dell'acqua, gli stress-test delle infrastrutture e gli indicatori socio-culturali sono oggetto di studio a livello eccellente.»
 
Il Premio giovani ricercatori dell'Euregio prevede un riconoscimento in denaro di 5.000, 2.500 e 1.000 euro per i primi tre classificati.
All'edizione 2024 si sono candidati 44 ricercatori di età inferiore ai 35 anni provenienti dall'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino o che lavorano presso un istituto di ricerca con base nell'Euregio.
I progetti potevano afferire a differenti discipline scientifiche e riguardare aspetti generali dell'intelligenza artificiale ma anche aspetti etici e amministrativi, così come ambiti di applicazione specifici come la mobilità, l'istruzione e l'assistenza.