Anche il formaggio Asiago sarà protagonista al G7 di Bari

Il Consorzio Tutela Formaggio Asiago invitato a testimoniare l’eccellenza casearia italiana

Nell’anno italiano di Presidenza del G7, il Consorzio Tutela Formaggio Asiago sarà a Bari, dal 13 al 15 giugno, presso il Media-Broadcasting Centre del Vertice dei Capi di Stato e di Governo.
L’invito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste è un riconoscimento significativo della qualità e della notorietà internazionale raggiunti dal formaggio Asiago.
 
La presenza del Consorzio Tutela Formaggio Asiago all’International Media Center del G7, nei padiglioni della Fiera del Levante di Bari, insieme a Origin Italia (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), è un'opportunità unica per celebrare e promuovere l’Asiago DOP, ambasciatore del suo territorio d’origine e prodotto che rappresenta l’eccellenza casearia italiana.
Il Formaggio Asiago, che nasce da metodi di produzione e pratiche rispettose dell’equilibrio ambientale tramandate da generazioni, è infatti apprezzato in oltre 50 paesi per il gusto inconfondibile, le diverse stagionature e l’alta qualità.
 
«Siamo onorati di essere stati chiamati a partecipare ad un evento di tale rilevanza, – dichiara Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago. – Questo invito è la testimonianza della continua crescita della popolarità globale del formaggio Asiago e la conferma dell’impegno profuso nella promozione internazionale del Made in Italy.»

Durante il summit, il Consorzio di Tutela avrà l'occasione di incontrare gli oltre mille giornalisti internazionali accreditati e altre eccellenze del settore agroalimentare e di proporre degustazioni guidate col coinvolgimento degli studenti dell’Istituto professionale «Domenico Modugno» di Polignano a Mare, dell’Istituto alberghiero di Bari e dell’associazione FIS - Fondazione Italiana Sommelier favorendo la conoscenza, lo scambio di idee e i valori di autenticità e naturalezza che stanno alla base del suo impegno come ambasciatore dell’eccellenza agroalimentare italiana.