La lirica torna protagonista al Teatro Sociale col Don Giovanni

L’opera di Mozart andrà in scena alle ore 20 di sabato 23 e domenica 24 settembre. Riservato alle scuole, andrà in scena anche lunedì 25 settembre, alle ore 10

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La grande lirica torna protagonista al Teatro Sociale di Trento con il «Don Giovanni» (titolo originale: il dissoluto punito), dramma giocoso di Lorenzo Da Ponte, con la musica composta da W. A. Mozart.
Il capolavoro immortale nato dal genio del compositore salisburghese sarà sul palco del Sociale con una doppia replica: sabato 23 e domenica 24 settembre, alle ore 20.00.
È inoltre prevista una ulteriore replica riservata alle scuole, in programma lunedì 25 settembre alle ore 10.
L’opera viene portata sul palcoscenico del prestigioso teatro cittadino dal Conservatorio Bonporti di Trento e Riva del Garda, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento, e vedrà esibirsi l’Orchestra e il Coro del Conservatorio Bonporti, rispettivamente diretti da Andrea Raffanini e Petra Grassi.
 
«È con particolare orgoglio che il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento e Riva del Garda presenta il capolavoro immortale di W.A. Mozar,. – commenta il direttore del Conservatorio Bonporti, Massimiliano Rizzoli. – Per la realizzazione dello spettacolo sono state coinvolte più di ottanta persone fra docenti, studenti e studentesse, coadiutori e assistenti amministrativi, il tutto per creare un evento che il Bonporti vuole condividere con tutta la cittadinanza.
«Molteplici sono le azioni che una simile produzione attiva all’interno del mondo musicale ma, sicuramente, la più importante è quella di avvicinare il mondo accademico a quello professionale del musicista.
«I più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile riportare sul palco del Teatro Sociale di Trento una delle creazioni più geniali del compositore salisburghese.»
 

 
Grande soddisfazione anche nelle parole di Massimo Ongaro, direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, che dopo un lungo periodo torna ad ospitare un’opera lirica di grandissimo spessore al Sociale.
«Siamo felici che dopo oltre otto anni il Teatro Sociale possa tornare ad ospitare il grande repertorio d’opera, un risultato che è motivo di profonda soddisfazione, – afferma Massimo Ongaro. – A distanza di circa vent’anni dal celebre Don Giovanni di Mario Martone, dal palcoscenico del suggestivo teatro cittadino il pubblico potrà nuovamente lasciarsi incantare dall’opera del grande compositore austriaco.
«Un risultato ottenuto grazie ad una proficua collaborazione tra due istituzioni di riferimento in campo artistico regionale come il Centro e il Conservatorio Bonporti.
«Un’operazione di estremo interesse, capace di coniugare sviluppo artistico e professionale per i giovani.»
 
Oltre alla regia di Gabriella Medetti, il Don Giovanni in programma nel weekend a Trento vedrà inoltre la scena curata da Riccardo Canali, la coreografia di Ilaria Sainato e i costumi disegnati dalla scenografa e costumista trentina Chiara Defant.
«Don Giovanni è un titolo veramente difficile, – osserva la regista Gabriella Medetti. – Questo, in fondo, è il punto.
«Punto d'onore per il Conservatorio di Trento e Riva del Garda, se saremo riusciti, con questo nostro Don Giovanni, nella sfida che dovrebbe starci più a cuore: offrire ai nostri studenti, cantanti e strumentisti, un'opportunità di crescita artistica in più. […]
«Come tutti i veri classici (Amleto valga per tutti), ogni volta che lo affronti Don Giovanni sa dirti e darti (lui sì!) una stoccata originale. Si presta a molteplici interpretazioni: libertino, ateo, blasfemo, nobile, folle... Da qui la scelta di valorizzare la scelta personale degli interpreti.»
«La scena di Riccardo Canali è minimalista, che non vuol dire povera bensì concentrata sull'essenziale diventando appunto espressione di libertà, – prosegue Gabriella Medetti. – Gli splendidi costumi di Chiara Defant e il trucco di Lucia Santorsola esprimono la cura rivolta al personaggio.
«In linea con questa sensibilità rivolta all'interpretazione e alla crescita artistica dei nostri ragazzi, sono stata aiutata inoltre da Ilaria Sainato per la danza.»
 

 
 Informazioni biglietti  
Per le due repliche serali, biglietti disponibili ad un costo tra i 5 e i 20 euro, acquistabili in prevendita su www.boxol.it/centrosantachiara/it, oppure presso le biglietterie del Teatro Sociale e dell’Auditorium S. Chiara.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.centrosantachiara.it o chiamare il numero verde 800013952.