Riunito il Consorzio ApT del Trentino

Il punto sulla realtà che fornisce servizi alle 12 Aziende per il Turismo, in attuazione della riforma provinciale di settore

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Una regia condivisa in grado di offrire maggiore efficienza, soluzioni innovative, supporto nei servizi gestiti dalle 12 Aziende del turismo presenti in Trentino. Il Consorzio delle ApT lanciato alla fine del 2022 in attuazione della riforma provinciale del turismo promossa dall’assessore provinciale Roberto Failoni ha il compito di rappresentare le 12 Aziende per il Turismo della provincia e agire come parte integrante del sistema di marketing territoriale. Su questa importante realtà della «squadra» del turismo Trentino - un ambito che ha registrato nel 2023 il miglior risultato del decennio in termini di flussi superando anche i valori del 2019 - è stato fatto il punto in un incontro nella Sala Belli della Provincia autonoma di Trento. L’occasione per illustrare, alla presenza dell’assessore Failoni, nonché di Luciano Rizzi e Paolo Degasperi, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio, sia le iniziative avviate dall’ente operativo da giugno 2023, sia i numeri del «sistema» delle ApT.
 
«A due anni dal varo della nuova legge provinciale del turismo il bilancio è senza dubbio positivo - spiega l’assessore Failoni -. L’operatività del Consorzio rappresenta infatti un ulteriore passo per il pieno compimento della riforma che riguarda un settore così trainante per la nostra economia. Questa realtà è infatti un valore aggiunto, perché costituisce sia un luogo di coordinamento che un supporto al prezioso lavoro delle singole Aziende dell’ambito di riferimento, grazie a maggiori servizi, nuove competenze ed economie di scala nel settore turistico a favore di tutti i territori trentini. Un lavoro che viene portato avanti in una sinergia “di sistema”. Con il contributo del Consorzio e delle singole Apt, infatti, ma anche con quello di Trentino Marketing, che si occupa della promozione del brand Trentino a livello provinciale, della Provincia, delle categorie economiche e di tutti gli operatori siamo in grado di migliorare la destinazione turistica trentina alzando l’asticella della qualità a beneficio dell’ospite».
 
«Il nuovo sistema ha dimostrato di saper conseguire i propri obiettivi, garantendo un migliore coordinamento e una crescente valorizzazione della destinazione trentina nel suo complesso» ha dichiarato il presidente del Consorzio, Luciano Rizzi, che ha enfatizzato i risultati in termini di efficienza e di razionalizzazione dei costi: «La scelta di aderire al Consorzio, condivisa da tutte le singole ApT, si è fondata fin dall’inizio sull’impegno per il superamento delle logiche dispersive. Riunendo ed estendendo l’applicazione delle best practice di ciascuna azienda locale, possiamo oggi offrire migliori servizi, costruire e promuovere gli eventi in modo più efficace attraendo e fidelizzando un più alto numero di turisti».
 
A oggi sono diversi gli interventi avviati e realizzati dal Consorzio. Tra le azioni già completate: la centralizzazione di alcune consulenze come il servizio legale, oltre alla gestione e il trattamento dei dati sensibili e delle forniture legate ai software del sistema turistico trentino, iniziative che hanno prodotto un risparmio medio del 20% rispetto alla spesa annuale. Interventi analoghi nell’ambito assicurativo e in quello della conformità aziendale alle norme sono attualmente in fase avanzata ed è previsto che possano generare ulteriori economie di scala con una stima di risparmio tra il 30-40%. Come dichiarato dal direttore del Consorzio, Paolo Degasperi, «queste risorse risparmiate saranno destinate dalle ApT a incrementare e sostenere i servizi di accoglienza e gli eventi che vengono offerti ai turisti e ai cittadini residenti».
 
Il Consorzio, inoltre, ha anche operato per innovare i servizi offerti dalle ApT: un accordo quadro con una startup innovativa, ad esempio, ha reso disponibile un software per facilitare i gestori di affitti turistici nell’assolvere gli obblighi di legge sulle comunicazioni dei dati degli ospiti alla Questura e all’ISTAT.
Da non dimenticare, infine, il ruolo di sintesi e rappresentanza delle diverse anime delle aziende territoriali nel confronto con l’Assessorato e Trentino Marketing, un compito ben rappresentato dalla recente convocazione del Consorzio presso la competente commissione consiliare per presentare le osservazioni e i contributi della ApT ai disegni di legge in materia di affitti brevi e locazioni a uso turistico.
 
In totale sono 95 i presidi territoriali delle aziende che erogano servizi informativi al pubblico, impiegando oltre 350 persone e generando un fatturato annuo pari a 62 milioni di euro.
Le ApT realizzano la governance del territorio e lo valorizzano, sviluppano i prodotti turistici, offrono servizi di assistenza e accoglienza, organizzano e promuovono manifestazioni ed eventi. A questo si aggiungono le attività di marketing, la promozione dei marchi delle località, l’affiancamento e il sostegno agli operatori turistici, la gestione degli impianti sportivi e dei servizi di mobilità turistica per i visitatori.
 
Il lavoro del Consorzio e delle ApT ha accompagnato una fase decisamente positiva per il territorio che, secondo le rilevazioni dell'Istituto di statistica della Provincia (Ispat), ha registrato nel 2023 il miglior risultato del decennio in termini di flussi turistici superando anche i valori del 2019.
Nel confronto con l’ultimo anno pre-pandemico gli arrivi sono cresciuti del 7,3%, le presenze del 3,9%. Oltre 19 milioni sono stati invece i pernottamenti, gestiti nel 70% dei casi dalle strutture alberghiere.