Il confronto generazionale all’Agosto degasperiano
«L’arcipelago delle generazioni»: domenica 20 agosto a Vigolo Vattaro con Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta
Domenica 20 agosto alle 20.45 è atteso il prossimo incontro della rassegna «Agosto degasperiano - Inquietudini», dal titolo L’arcipelago delle generazioni. Giovani e adulti in un mondo che cambia.
Nel teatro parrocchiale di Vigolo Vattaro, lo psichiatra e psicoterapeuta Gustavo Pietropolli Charmet ci porterà alla scoperta di un mondo tanto complesso quanto complicato, inquieto per definizione: quello degli adolescenti.
Nella materia liquida che governa il nostro presente, non ci sono più limiti, non c’è più legge, non c’è più castigo, c’è una vaga nostalgia di qualcuno che metta ordine e dica qual è la regola.
A scuola, nella famiglia, nelle relazioni con le generazioni più anziane, gli adolescenti vivono un indebolimento delle gerarchie e un’erosione dell’autorità che mette in difficoltà i genitori, i professori, tutte le istituzioni educative e in definitiva i ragazzi e le ragazze stessi, che si sentono abbandonati in un mondo che faticano a capire.
Se regole repressive o modelli obsoleti a cui conformarsi sono un fardello del passato che è stato meglio lasciare da parte, sembra al contempo che gli adolescenti non sappiano più a quali norme ribellarsi, con quali personalità confrontarsi per scegliere chi essere.
In più, se da un lato la rivoluzione digitale ha distanziato irrimediabilmente i linguaggi e i riferimenti tra persone di età diverse, dall’altra il conflitto generazionale sembra passato di moda.
Un aspetto positivo di per sé, ma forse era sullo scontro con l’autorità familiare e scolastica che si basava la costruzione dell’identità degli adolescenti.
Proprio del mondo tanto ricco quanto complesso dei più giovani ci parlerà Gustavo Pietropolli Charmet, psichiatra e psicoterapeuta, domenica 20 agosto alle 20.45 a Vigolo Vattaro, al teatro parrocchiale, nell’incontro dal titolo «L’arcipelago delle generazioni. Giovani e adulti in un mondo che cambia».
Charmet ci porterà alla scoperta delle tappe che caratterizzano la crescita degli adolescenti per capire cosa è cambiato negli ultimi decenni, in un mondo che confonde le gerarchie e lascia pochi appigli a cui aggrapparsi per definire la propria personalità.
In questo mare tempestoso e inquieto, i ragazzi sembrano chiudersi in un mondo virtuale sempre più impenetrabile, dove i confini tra realtà e fantasia si fanno pericolosamente labili. Mentre gli adulti rifiutano il loro tradizionale ruolo di guida ed esempio, abbracciando un’eterna condizione giovanile che rifugge dalle responsabilità.
Dopo aver indagato i grandi temi del nostro presente, come il rapporto con la natura con Marco Aime e Roberto Mezzalama ad Arte Sella e cosa intendiamo oggi con cultura insieme a Giorgio Zanchini, ed esserci immersi nella profondità della storia personale di Annalena Benini, l’esplorazione dell’Agosto degasperiano 2023 mette al centro le grandi preoccupazioni di genitori, insegnanti ed educatori: cosa c’è nella testa degli adolescenti?
Cosa è cambiato nel rapporto tra giovani e adulti? Come possiamo costruire relazioni sane e consapevoli, in famiglia e nella collettività?
Prenotazioni
La prenotazione all'evento va effettuata sulla piattaforma Eventbrite.
Info e contatti
Per assistenza o informazioni è possibile contattare il numero 0461.314845 o scrivere a [email protected]
Streaming
La diretta dell’evento sarà disponibile sul canale Youtube della Fondazione.
GUSTAVO PIETROPOLLI CHARMET
Psichiatra e psicoterapeuta, Gustavo Pietropolli Charmet è nato a Venezia nel 1938.
Ha scelto di indirizzare fin da subito le sue ricerche e il suo lavoro al complesso mondo degli adolescenti.
È stato primario in ospedale per i servizi psichiatrici e docente di Psicologia dinamica all’Università Bicocca di Milano, oltre che fondatore nel 1985 dell’Istituto Minotauro che si occupa di consultazione e formazione per la salute psicologica dei giovani adulti.
Tra le sue pubblicazioni più recenti: «Il motore del mondo. Come sono cambiati i sentimenti» (Solferino 2020) e «Gioventù rubata. Cosa la pandemia ha tolto agli adolescenti e come possiamo restituire il futuro ai nostri figli» (Rizzoli 2022).