Cartoline di Bruno Lucchi: Villa Contarini a Piazzola sul Brenta
L'arte è un viaggio dentro il quale, una volta partiti, ci si innamora ad ogni piccola, singola fermata
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Se penso a Villa Contarini, il ricordo vola lontano nel tempo alla mostra antologica di Augusto Murer uno dei più significativi scultori della seconda metà del novecento anche per l’impegno civile.
Non ricordo l’anno, ma le opere dello scultore di Falcade, paese delle Dolomiti Bellunesi, e lo spazio che le ha ospitate è ancora vivo nei miei occhi.
Ero ancora studente e non sapevo che la scultura sarebbe diventata la mia vita. Immaginate il mio piacere quando il curatore della Biennale di Scultura di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta Pd. Prof. Pino Pin, durante la mostra «Oltre le mura» a Soave, Verona, mi ha ufficialmente invitato a partecipare alla V edizione Biennale di Scultura «Sculture in acqua, in piazza».
Poter confrontarmi con altri scultori, ma soprattutto, mescolare la mia arte a spazi urbani così prestigiosi è un privilegio che voglio condividere con chi mi segue e mi sostiene.
Inaugurata ufficialmente venerdì 23 giugno alle ore 18.00 presso la scalinata monumentale, alla presenza del Sindaco Avv. Valter Milani, il Presidente della Pro Loco Giuliano Tessari, dell’Amministratore Unico di «Veneto Edifici Monumentali srl» Avv. Rozzi Marin, del curatore Prof. Pino Pin, dei Critici d’Arte Carla Chiara Frigo e Elio Armano e degli artisti partecipanti.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, del Consorzio di Bonifica Brenta e il riconoscimento, attraverso l’invio di una medaglia di rappresentanza, del Presidente del Senato della Repubblica.
La Biennale di Scultura si sviluppa sull’acqua dei canali che circondano Villa Contarini, nei giardini e nelle zone architettonicamente più significative di tutta la Città di Piazzola sul Brenta realizzando un vero e rivoluzionario allestimento artistico en plein air.
Un evento unico che, coinvolgendo l’intero scenario cittadino, mette in relazione arte e ambiente in un connubio di straordinario impatto scenico capace di far dialogare la scultura moderna con un paesaggio dove l’architettura classica ha un ruolo determinante nell’immagine del territorio.
La mostra è una collettiva nazionale che raccoglie le opere di 30 artisti provenienti da tutta Italia. Tra loro diversi per formazione, età e percorsi di ricerca.
Il curatore Prof. Pino Pin fa dialogare attraverso le opere questa maestosa storica Villa che nasce nel 1546 e allestimenti artistici con un fastoso passato, portando negli anni la manifestazione ad assumere un ruolo di primissimo piano tra le Rassegne d'Arte e Scultura più importanti a livello nazionale.
(La mostra è visitabile: dal 23 giugno al 20 ottobre 2023 - Orario: 9.00-19.00 tutti i giorni, mercoledì escluso)
Quante cose sono accadute dal 2020 ad oggi.
La vita sembrava essersi fermata per tutti, in tutto il mondo. Si, i momenti di sconforto ci sono stati, ma sempre guardando l'orizzonte con la luce negli occhi.
L'arte inizialmente è stata forse uno degli ultimi pensieri di rinascita. Improvvisamente è cambiato tutto.
C'è stato bisogno di spiegare questo momento storico non solo con la penna ma anche con il disegno, la pittura, la scultura.
Ecco che da un triste momento sono nate delle opere incredibili in tutto il mondo. Grande onore per me aver fatto parte di questa nuova trasformazione.
Mesi intensi per me e Graziella. Ad oggi dopo 50 anni di ricerca artistica, riusciamo ad ogni mostra piccola e grande che sia, a stupirci e meravigliarci come nei primi anni espositivi.
L'arte è un viaggio dentro il quale, una volta partiti ci si innamora ad ogni piccola, singola fermata.
Bruno Lucchi
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