Domani al MUSE l’ultimo degli «ICT Days - Orizzonti 2016»
Da Oxford il professor Gardini: parla della tecnologia al servizio dell’essere umano
La kermesse dell’innovazione trentina si trasferisce per la sua ultima giornata al MUSE, l’avveniristico Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano e inaugurato lo scorso luglio.
Ad aprire la giornata, alle 10:00, l’incontro sul crowdfunding, la modalità collaborativa di raccolta fondi per finanziare progetti innovativi che sta diventando sempre più importante, in Italia e all’estero.
A seguire, alle 10:30, la conferenza del guru dell’innovazione della Silicon Valley, il professor Greg Horowitt, anche finanziatore di startup, consulente della Banca Mondiale e co-autore del bestseller «The Rainforest: the Secret to Building the Next Silicon Valley».
Come nel saggio, Horowitt discuterà di come il Trentino possa sviluppare un ecosistema dell’innovazione sostenibile e diventare più competitivo, un’economia della conoscenza.
Un intervento attesissimo da tutti gli addetti ai lavori, tecnologi, startupper, imprenditori, amministratori e studenti. Ma anche da chi, pur senza occuparsi di innovazione, è incuriosito dalla tematica.
E visto che, come scrivono Horowitt e Hwang nel loro libro, le startup sono essenziali per un ecosistema dell’innovazione, il MUSE sarà anche teatro dell’inaugurazione del secondo programma di TechPeaks, l’acceleratore di talenti ICT made in Trentino.
Dopo il successo dell’anno scorso sono 50 i ragazzi provenienti da tutto il mondo selezionati per questo secondo programma, grazie al quale impareranno come trasformare le proprie idee in un business qui in Trentino.
Il programma del pomeriggio sarà aperto alle 14:00, con una delle aziende star del settore ICT a livello mondiale, l’ IBM che presenterà gli ultimi sviluppi della tecnologia semantica, ovvero quella che sempre più riesce ad avvicinare il linguaggio «parlato» e compreso dai computer a quello naturale, usato dalle persone.
Dalle 15:30 alle 16:00 si terrà il seminario «Rinascimento 2.0: Tecnologia al servizio dell’essere umano», con la partecipazione del professor Gardini di Oxford.
Perché lo sviluppo tecnologico non ha senso se l’essere umano non è posto al centro di questo progresso.
Alle 16:00 un altro sguardo a questa rivoluzione dell’ICT che sta completamente cambiando il nostro modo di vivere, interagire, lavorare.
Con la conferenza «Guidare la rivoluzione dell’ICT. Sfide, rischi e opportunità», alla quale parteciperà anche Sara Ferrari, assessore all’università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità e cooperazione allo sviluppo della Provincia autonoma di Trento.
E sempre di rivoluzione si parlerà alle 17:00, con il panel «Makers: Fare digitale».
L’appuntamento, diviso in due parti, terminerà alle 18:30 e vedrà la partecipazione di Stefano Micelli, direttore della Fondazione Nordest e autore del saggio «Futuro Artigiano»; Maurizio Costabeber, fondatore della DWS; e Lorenzo Cantini, co-fondatore della Kentstrappers per la prima parte.
Durante la seconda parte, invece, David Tombolato del MUSE modererà la discussione sulle dinamiche tra impresa, maker, FabLab e Istituzioni.
I relatori saranno HSL-ExNovo (azienda trentina di stampa 3D), Andrea Signoretto e Sabina Barcucci di MUSE FabLab.
A chiudere questa sesta edizione degli ICT Days, alle 18:30 saranno la premiazione dei vincitori dell’Hackathon, la maratona di programmatori cominciata mercoledì, e il brindisi di chiusura.