Domenica a Spiazzo l’emozione del presepio vivente

Ci saranno anche l’arrotino con la «slaifera» a molare i coltelli, le donne con il filatoio a filare la lana, le lavandaie radunate attorno alla fontana a lavare i panni...

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Domenica 23 dicembre, la suggestiva atmosfera della Natività avvolgerà per qualche ora la piazza centrale di Spiazzo, grazie alla raffigurazione del presepio che prenderà vita a partire dalle ore 17.00.
Al buio della sera, illuminata dalla sola luce fioca di torce e bracieri, nella piazza si animeranno le umili botteghe degli artigiani e alcune scene della vita quotidiana di un tempo.
L’allestimento delle attività tradizionali e dei mestieri che fanno parte della storia della Val Rendena ricorderà come poteva essere Betlemme in quella notte santa. 
 
Così, maneggiando abilmente i loro attrezzi, ci saranno l’arrotino con la «slaifera» a molare i coltelli, le donne con il filatoio a filare la lana, le lavandaie radunate attorno alla fontana a lavare i panni e, ovviamente, a chiacchierare, il calzolaio a riparare le scarpe, e poi la locandiera, il salumiere, il casaro, il fornaio, il fabbro e la maestra.
In particolare, il fornaio coinvolgerà anche tutti i bambini presenti nella preparazione del pane, elemento fondamentale nel presepio, visto che «Bet-lehem», nella lingua del popolo d’Israele, significa proprio «casa del pane».
L’impasto verrà cotto al momento e distribuito poi per l’assaggio.
  

 
Ad un certo punto, improvvisamente, tutto si fermerà e, nel silenzio, si udiranno solo le due voci narranti raccontare «cosa accadde proprio in quella notte, proprio in quel paese, proprio in mezzo a quella gente…». Giuseppe, Maria e il bambinello, accompagnati da decine di figuranti in costume, pastori, angioletti, l’Arcangelo, la stella cometa, i centurioni e i Re Magi, entreranno in scena a ricordare le origini del Natale.
Al termine della rappresentazione, la locandiera inviterà tutti a celebrare questo momento di gioia, con la degustazione gratuita di prodotti tipici, tra cui quelli realizzati proprio durante la serata dai salumieri, dal fornaio e dal casaro.
Saranno serviti polenta, salamini, formaggio, brodo, bevande calde e vin brulé mentre gli zampognari completeranno l’atmosfera natalizia.
 
È una lunga tradizione quella del presepio vivente a Spiazzo, preparato già trent’anni fa dalle suore all’oratorio, ma questa è la quinta edizione che viene proposta in piazza.
L’iniziativa è organizzata dalla Pro loco, dall’Oratorio e dal Comune di Spiazzo, dal Consorzio turistico Pro loco Val Rendena ed è sostenuta dalla Cassa Rurale Val Rendena.
I personaggi principali sono ovviamente già assegnati ma, chi avesse piacere di prendere parte al presepio come figurante, può contattare la Pro loco al numero 328 4678827 oppure all’indirizzo e-mail [email protected].