Gentiloni: «L’Italia invierà una missione militare nel Niger»

Lo scopo della missione è rimuovere le cause che spingono la popolazione a venire in Europa – A questo punto ci pare opportuno spendere due parole sul Niger

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Gentiloni ha dichiarato che invierà un contingente di militari nel Niger per bloccare alla partenza i flussi migratori.
In effetti sta calando la necessità della presenza militare italiana in Asia e, E, dato che è proprio dal Niger che partono i flussi principali di persone alla ricerca di pace e un futuro accettabile, l’operazione ha certamente tutte le carte in regola per diventare importante come le missioni in Libano, in Afghanistan, in Iraq e Siria.
Ma che paese è il Niger?


La ministro della difesa Roberta Pinotti col Paolo Gentiloni.
 
Il Niger è uno Stato subsahariano senza sbocco al mare dell'Africa occidentale che confina a nord con l'Algeria e la Libia, a est con il Ciad, a sud con la Nigeria e il Benin e a ovest con il Burkina Faso e il Mali.
Deve il suo nome al fiume Niger che l'attraversa. La sua capitale è Niamey.
Gli abitanti prendono il nome di nigerini (da non confondere con i nigeriani della Nigeria).
Il Niger è uno degli ultimi 10 stati nel mondo per PIL pro capite.
 
 Storia 
Ci sono tracce di civiltà che risalgono al periodo che va dal 7700 e il 6200 a.C., dalle quali si apprende che l’area era abitata da una popolazione di cacciatori che abitavano i insediamenti stabili.
Nel periodo che va dal 5200 e il 2500 a.C. il paese è stato occupato da una popolazione di pastori sedentari, apparentemente privi di rapporti con le altre popolazioni sahariane contemporanee, che integravano la dieta con la caccia, la pesca e la raccolta di molluschi.
Fra il X e il XIX secolo in Niger ci fu un forte regno chiamato Hausa, che controllava le rotte delle carovane che attraversavano il Sahara e dominava la regione fertile del sud del territorio. L'apogeo di questa cultura iniziò nel XV secolo, per cominciare a decadere con la conquista europea del Niger nel XVIII secolo.
La colonizzazione francese si completò nel XIX secolo, quando l'attuale territorio del Niger venne a far parte dell'Africa Occidentale Francese fino a quando divenne indipendente, il 3 agosto 1960.
 
Il Niger divenne una repubblica presidenziale. Dal 1999 ha una nuova costituzione varata nel luglio dello stesso anno.
I governi sono cambiati frequentemente fra dittature militari e governi di transizione.
Il parlamento è stato sciolto più volte dopo colpi di stato poco distanti nel tempo tra loro.
Il 18 febbraio 2010 un colpo di Stato ha rovesciato il capo di Stato Tandja Mamadou.
Nell'aprile 2011 si svolgono nuove elezioni che vedono vincitore Mahamadou Issoufou, che diventa nuovo Presidente del Niger, col 58% delle preferenze.
Nel luglio 2011 viene sventato un attentato contro il Presidente. Attualmente il paese non presenta tensioni particolari.
 

 
 Geografia 
Situato nel medio continente africano, il Niger è composto per 2/3 dal deserto del Sahara, inabitabile, che costituisce tutto il nord del paese.
Il resto, sulle sponde del fiume Niger, presenta grandi savane dove è possibile allevare bestiame e praticare agricoltura di sussistenza.
In quest'ultima regione si trovano la capitale, Niamey, e la maggior parte dei centri abitati, come Zinder, Maradi e Tillabéri.
La zona desertica raggiunge il suo massimo rigore nel Ténéré. In esso si trovano massicci montagnosi come l'Aïr, la cui cima più elevata è il Mont Idoukal-n-Taghès, di 2022 m. Le città più importanti in questa zona interna del paese sono Bilma, Tahoua e Agadez.
 
Nella parte sudorientale del paese si trova il Lago Ciad, che è condiviso con il Ciad, la Nigeria e il Camerun.
Questa zona è abitata dai Beri Beri.
A sudovest si trova il fiume Niger, la maggiore fonte di acqua potabile del paese.
Tra i maggiori fiumi del paese troviamo il Goulbi de Maradi e il Rima, entrambi stagionali ed entrambi localizzati lungo il confine con la Nigeria, e lo Yobe che si tuffa nel lago Ciad.
Il clima del Niger è uno dei più caldi al mondo, tanto che la temperatura media supera facilmente i 30 °C
Le precipitazioni sono trascurabili nelle regioni settentrionali, mentre nelle regioni meridionali raggiungono gli 800 mm annui al sud, concentrandosi tra giugno e ottobre.
 

Oasi di Bilma.
 
 Popolazione 
Il Niger ha 20 milioni di abitanti su una superficie di 1.267.000 km².
La mortalità dei bambini di età compresa fra uno e quattro anni è eccezionalmente elevata (248 su 1.000) ed è dovuta all'alimentazione povera e alle precarie condizioni di salute.
Ciononostante, il tasso di fertilità molto alto (7,2%) fa sì che quasi la metà (49%) degli abitanti del Niger abbia meno di 15 anni di età.
La popolazione del Niger è destinata a raddoppiare entro il 2040.
Il tasso di scolarizzazione è del 29% (di cui 60% maschi e 40% femmine). diffusione della cultura è rappresentato dalle scuole coraniche.
 
Etnie.
- Hausa, agricoltori stanziali, insediati fra Dallol Mauri e Zinder, vivono nel centro e nell'est; sono presenti anche nella Nigeria settentrionale;
- Djerma-Songhai, agricoltori stanziali, insediati a ovest; sono presenti anche in alcune aree del Mali; includono i Wogo e i Kurtei;
- Tuareg, Tubu e Arabi, allevatori nomadi, insediati a nord e nord-est;
- Kanuri e Buduma, allevatori semi-nomadi, insediati all'estremità orientale, ai confini con il Ciad;
- Peul o Fulani, allevatori semi-nomadi, disseminati su tutto il territorio.
Gli Hausa e i Djerma-Songhai rappresentano i due gruppi etnici più diffusi nel paese e insieme formano i 3/4 della popolazione.
Anche i Gurmantche sono stanziali, dediti all'agricoltura e vivono nelle regioni meridionali, le più fertili del Niger. A causa della vorticosa crescita demografica e della conseguente competizione per le scarse risorse naturali disponibili, negli anni recenti si sono registrati alcuni scontri fra le tribù di agricoltori e quelle di allevatori.
 
Religione.
La maggioranza della popolazione del Niger è di religione musulmana, di professione sunnita (più del 93%).
Le minoranze, concentrate nella regione di Dosso, praticano credenze animiste oppure sono cristiane.
La coabitazione fra le tre fedi è nel complesso pacifica.
 
Lingue.
La lingua ufficiale del Niger è il francese, dai tempi del colonialismo.
Tra la decina di lingue autoctone si contano:
- hausa (56%), afro-asiatica, parlata in Africa centrale e occidentale; è compresa dall'85% degli abitanti ed è quindi la più utilizzata, soprattutto per il commercio;
- djerma/zarma o songhai (22%), nilo-sahariana;
- peul o fulfuldé (8%), nigero-congolese;
- tamazight o tuareg (8%), afro-asiatica;
- kanuri (5%), nilo-sahariana;
- arabo dialettale (1%), afro-asiatica;
- gurmantché;
- tubu.
 

 
 Ordinamento dello Stato 
Secondo la costituzione del dicembre 1992, riattivata per referendum nel luglio 1999, il Niger è una repubblica semipresidenziale e ammette il multipartitismo.
Il presidente, con funzioni di capo dello Stato e di capo del Governo, viene eletto a suffragio universale con un mandato di 5 anni, ripetibile una sola volta.
Il potere legislativo è esercitato da un'assemblea nazionale composta da 113 membri (in passato 83), eletti sempre a suffragio universale e sempre ogni 5 anni.
Nel 2009 essa è stata cancellata, e il potere straordinario è nelle mani del Presidente Tandja Mamadou, rendendo di fatto il Paese una dittatura.
Il 19 febbraio 2010, Mamadou è stato deposto a seguito di un golpe militare.
 
Il Niger è suddiviso in 8 regioni, compresa quella della città capitale, Niamey, 36 dipartimenti e 129 comuni. Le regioni sono piuttosto differenziate per condizioni climatiche e di vita della popolazione.
Le città principali sono Niamey (capitale con 1.000.000 di abitanti), Zinder (215 000 di abitanti), Maradi (148.000), Tahoua (103.000), Maradi (119 500).
 
Ordinamento scolastico.
A causa della disastrosa situazione finanziaria e socio-politica del Paese, i finanziamenti alla scuola pubblica, a partire dagli anni 2000, sono stati ridotti. Di conseguenza buona parte della popolazione, in particolare nelle zone rurali, è esclusa dalla possibilità di usufruire del sistema scolastico.
Il tasso di alfabetizzazione del Niger è tra i più bassi del mondo; nel 2005 era stimato al 28,7%.
Nel 2001 il tasso di scolarizzazione era di appena il 37 % (9,6 per le femmine).
 
Sistema sanitario.
Le strutture sanitarie pubbliche sono di basso livello e carenti dal punto di vista igienico. Solo nella capitale Niamey esistono alcune strutture private di livello accettabile.
Nella parte meridionale del Paese è diffusa la malaria. Sono presenti anche malattie endemiche quali tifo, tubercolosi, meningite e morbillo. Nel 2010 si è diffusa un'epidemia di colera nelle zone agricole meridionali, con un migliaio di casi segnalati e numerosi decessi.
L'AIDS è diffuso, in particolare fra la popolazione giovanile delle città.
 

Niamey, la capitale.
 
 Economia 
L'economia del Niger è una delle più povere fra quelle degli stati che fanno parte del terzo mondo ed è basata sulla pastorizia e sull'agricoltura. A queste si sta affiancando lentamente l'industria mineraria e in particolare l'estrazione e l'esportazione dell'uranio.
Il nord del Niger, costituito dall'altopiano di Djado e da parte del deserto del Ténéré, è abitato da comunità nomadi che praticano la pastorizia.
A sud e ad ovest, dove ci sono maggiori precipitazioni, la popolazione è sedentaria e dedita alla coltivazione di cereali.
Poche sono le foreste, che si trovano esclusivamente nel sud del paese.
Fra le principali risorse minerarie del paese si trovano l'uranio, il carbone, il ferro, i fosfati, l'oro e il petrolio. L'industria è ancora agli inizi; attività prevalenti sono quella mineraria e quella manifatturiera.
Il Niger è il quinto paese al mondo per l'estrazione dell'uranio (circa 3.243 tonnellate l'anno), ad opera della multinazionale francese Areva.
 
La moneta del Niger è il franco CFA, che nel 2005 aveva una parità con il dollaro statunitense di 525,85.
Il suo PIL a parità di potere d'acquisto è di 807 dollari pro capite (2012), uno dei più bassi del mondo, mentre l'inflazione è del 3% annuale (2002).
Il Niger ha un debito pubblico estero di 1.600 milioni di dollari (2002).
La cucina del Niger è abbastanza semplice, ricca di verdure, pesce nelle zone intorno al fiume Niger e carne nelle zone rurali del deserto. I piatti tipici sono il pesce alla griglia con una salsa aromatizzata con sesamo e datteri.
 

La città di Agadez.
 
 Ambiente
La vegetazione è strettamente legata al clima e varia da sud a nord, includendo la savana che via via trapassa alla prateria, sponda (sahel) del deserto secondo la definizione araba.
La savana, che rappresenta la degradazione delle antiche foreste per effetto dei grandi mutamenti climatici che hanno inaridito il Sahara ed estesamente impoverita anche dagli incendi provocati dagli indigeni, presenta alberi radi frammisti ad arbusti.
Tra le piante predominano le acacie, i tamarischi, l'albero del burro. La zona saheliana, che costituisce la parte più importante del territorio del Niger, offre l'aspetto di una formazione steppica con il suolo coperto dalle corte graminacee del tipo cram-cram, e punteggiata da arbusti a fogliame ridotto adatti alla lotta contro l'evaporazione e la traspirazione (uno dei più diffusi è il teborak).
Nelle oasi è consentita la vita alle palme dattilifere.
Il Niger è un Paese ricco di specie animali allo stato selvaggio. Numerose le specie animali: una grande varietà di antilopi e gazzelle, mufloni, ecc.
Nelle zone pre-desertiche a questa fauna si aggiungono scimmie, ghepardi, iene, leoni che si ritrovano anche nel sahel, dove però prevalgono gli animali domestici (zebù, cavalli, asini, capre e montoni).
Le specie della savana del Niger sono rappresentate dalla ricca e varia fauna del parco nazionale di W al confine con il Benin, una delle più ricche zone faunistiche dell'Africa occidentale e una delle più battute da turisti e cacciatori.
Oltre agli uccelli che stazionano lungo il fiume Niger (ibis, cormorani, pellicani, anitre, aironi, ecc.) si trovano pressoché tutti i mammiferi tipici delle savane africane: le grandi antilopi, i bufali, i leoni, gli elefanti, gli ippopotami, i facoceri.
 
 Musica 
La musica del Niger, come tutte le altre forme di espressione culturale, è caratterizzata dalla mescolanza di influssi provenienti dalle diverse componenti etniche del paese, tutte fortemente influenzate dalla cultura francese. Forse la più nota forma di espressione musicale del Niger è il Tuareg Blues, sviluppatosi negli anni 90 durante l'insurrezione dei Tuareg.
 
 Sport 
Olimpiadi
Il Niger ha partecipato alle competizioni olimpiche dal 1964, con l'eccezione delle edizioni del 1976 e 1980. Ha vinto due medaglie: un bronzo nel 1972 grazie a Issaka Daborg, che ha conquistato il terzo gradino del podio nel pugilato. La seconda l'ha conquistata alle Olimpiadi del 2016, grazie a Issoufou Alfaga Abdoulrazak, che si è aggiudicato un argento nel Taekwondo.
 
Calcio
Magnifying glass icon mgx2.svg    Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato nigerino di calcio.
Il Niger non si è mai qualificato per le fasi finali dei mondiali di calcio, né ha mai vinto alcuna competizione internazionale.
Il miglior risultato si è registrato nel 1982 quando fu eliminato ai quarti dall'Algeria, che si sarebbe poi qualificata per la fase finale dei mondiali.
 
Si ringrazia Wikipedia per le foto e le informazioni che ci ha consentito di veriricare.