Mostra Vini Bolzano: a Castel Mareccio eccellenza e tradizione

Dal 20 al 23 aprile la 97ª edizione: presenti 42 cantine e 184 etichette per degustazioni ma anche seminari, visite guidate e menù dedicati

Un connubio di bellezze impreziosirà il capoluogo altoatesino dal 20 al 23 aprile grazie alla Mostra Vini di Bolzano.
Una rassegna che tocca quest’anno la meravigliosa quota delle 97 edizioni. Negli eleganti spazi del castello troveranno spazio 42 cantine di varie dimensioni che proporranno 184 etichette provenienti da Bolzano, Oltradige, Bassa Atesina, Valle Isarco, Valle dell’Adige, Merano e Burgraviato. Presente anche una rappresentanza della Toscana.
 
Giovedì l’apertura con i gioielli di 42 produttori L’apertura della manifestazione è fissata per giovedì 20 aprile con i 42 produttori altoatesini che prenderanno posto nel cortile interno e nelle sale Römer e Thun.
Dalle ore 18.00, dunque, via all’esposizione che è un vero e proprio viaggio nelle vigne del territorio e che presenterà le 184 etichette per tutta la durata della rassegna.
Alle ore 19.30 ecco il Laboratorio del Gusto con degustazione di vini in abbinamento con i formaggi coordinata dall’affineur Hansi Baumgartner e dall’enologo Otto Cologna.
 
Venerdì con Bordeaux, Santa Maddalena e il menù di Günther Lobiser venerdì alle ore 11.00 si andranno a scoprire le nuove possibili frontiere con un seminario dedicato al Bordeaux in Alto Adige.
La cantina di Kurtatsch con il suo presidente Andreas Kofler come relatore proporrà una degustazione verticale con vini rossi d’eccellenza.
Alle ore 16.00 il Laboratorio del Gusto sarà affidato ad Helmut Köcher, winehunter e presidente del Merano Wine Festival.
Alle ore 18.30 ci sarà il momento della masterclass dedicata al St. Magdalener con il miglior sommelier d’Italia nel 2022 André Senoner come relatore. Un approfondimento sulle molteplicità di questa perla bolzanina.
 
Alle ore 20.00, inoltre, ecco il primo appuntamento de L’Oste nel Castello con il menù di tre portate ideato dallo chef Günther Lobiser del ristorante Signaterhof al Renon.
Dalle ore 15.00 alle ore 18.00, invece, fuori da Castel Mareccio sarà possibile immergersi in una visita guidata nelle zone di produzione del Santa Maddalena e del Lagrein seguendo il brand ambassador e sommelier Leo Larcher.
L’escursione si chiama Bacchus Urbanus e si concluderà proprio al castello con una degustazione.
 
Sabato e domenica tra rosé, libri, sfumature del Lagrein e il menù di Gottfried Messner sabato arriverà a Castel Mareccio la wine educator di Slow Food Aurora Endrici che, alle ore 11.00, terrà un seminario sui rosé altoatesini.
Il pomeriggio alle ore 15.00 microfono al direttore responsabile di DoctorWine Daniele Cernilli e all’enologo Stephan Filippi per affrontare le 10 sfumature del Lagrein.
Alle ore 17.00 il momento sarà letterario con la presentazione del libro «Viaggio nell’Italia del Vino del senatore Dario Stefàno con la moderazione del giornalista Angelo Carrillo.
 
Alle ore 18.00 torna il Laboratorio del Gusto con Endrici e Isabella Jone Beretta, delegata dell’Accademia Italiana della Cucina, che presenteranno gli abbinamenti tra vini ed insaccati o salumi altoatesini.
L’Oste nel Castello alle ore 20.00, infine, sarà Gottfried Messner del ristorante Arôme di Bolzano. Il tutto sarà accompagnato, dalle ore 20 alle 22, dalla musica del duo Marco Delladio e Matteo Rossetto nel cortile interno.
Domenica la giornata finale quasi interamente centrata sulla degustazione con uno stuzzicante brunch dalle ore 10 alle 14 e il sottofondo musicale di Evi Mair in Trio.
 
I cento anni del Consorzio Tutela del Santa Maddalena Il 2023 è un anno davvero particolare per l’enologia altoatesina.
Si celebra, infatti, il centenario del Consorzio Tutela del Santa Maddalena. Un vino versatile, fresco ed elegante con una storia, va da sé, lunghissima.
Già nel 1923, infatti, i produttori avevano capito di trovarsi al cospetto di una gemma da difendere istituendo la Cooperativa Viticoltori Santa Maddalena che sarebbe poi evoluta nel Consorzio.
Ecco, dunque, che il Santa Maddalena avrà un intero stand in esclusiva e sarà anche protagonista di una masterclass di assoluto livello.
 
I menù speciali dei ristoranti a Bolzano e non solo La manifestazione avrà delle importanti appendici nelle cucine dei ristoranti di tutta la città di Bolzano e dell’Alto Adige.
Nell’ambito del «Fuori Mostra... Food and Wine», infatti, ecco che alcune cucine del capoluogo proporranno prelibatezze culinarie abbinate proprio ad alcuni vini presentati al Castello.
Appuntamento con le sorprese, dunque, al Fink di via della Mostra e al Zur Kaiserkron di piazza della Mostra.
A Mareccio, invece, tutti i giorni ristorante affidato alle mani del team dello chef Oskar Geier sia a pranzo sia a cena.
Dal 6 al 23 aprile, inoltre, 29 ristoranti del gruppo Locanda Sudtirolese proporranno nei loro menù dei piatti abbinati alla Mostra Vini.
 
«Il vino ha un ruolo identitario per la nostra città, – commenta il presidente dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano Roland Buratti. – È ormai da molti mesi uno dei focus centrali della nostra iniziativa.
«Siamo consci del suo ruolo identitario per la città di Bolzano e per il territorio circostante. Valorizzarlo puntando sulla qualità e sull’ampiezza dell’offerta è nostro preciso compito e piacere.
«D’altronde abbiamo la fortuna di poter contare su entrambe.
«La Mostra Vini di Bolzano si pone anche come locomotiva di un intero settore provinciale con Bolzano e le sue cantine a fare da autentico traino di un gioiello economico, storico e tradizionale di tutto l’Alto Adige.»
 
L’evento è sostenuto dalla Camera di Commercio, dalla RAIKA, dal Consorzio Vini Alto Adige, dal Consorzio di Tutela del Santa Maddalena e dal Comune di Bolzano.