Tommaso Scotti: «Le due morti del signor Mihara»

Chi lo ha letto lo descrive come uno «splendido romanzo, scritto davvero con abilità è capace di catturare il lettore»

Titolo: Le due morti del signor Mihara
Autore: Tommaso Scotti
 
Editore: Longanesi, 2022
Genere: Narrativa gialla italiana contemporanea
 
Pagine: 350, Rilegato
Prezzo di copertina: € 18,80
 
 Descrizione  
Un Giappone sconosciuto e oscuro, corroso da antichissime e spietate tradizioni. Questo il teatro in cui l'ispettore nippoamericano Nishida si trova ad affrontare un caso impossibile da risolvere.
Takaji Mihara, un uomo d'affari ormai in pensione, è stato ucciso nella sua casa, trafitto da un colpo di spada.
La polizia è convinta di aver trovato il responsabile del delitto, un sospettato che avrebbe avuto sia il movente che l'opportunità.
Ma il presunto colpevole ha problemi psichiatrici, forse è persino tossicodipendente e ripete di aver trovato la vittima già morta.
 
Il suo sembra un delirio, ma anche per Nishida qualcosa non torna nella ricostruzione dei fatti. Persino le analisi del medico legale riportano alcune stranezze che sembrano contraddire il profilo della vittima.
Cos'è successo? Chi era davvero Takaji Mihara? Nishida capisce presto che, per fare luce su questi interrogativi, dovrà addentrarsi nella pericolosa zona grigia degli «evaporati»: migliaia di uomini e donne che per svariati motivi decidono di scomparire e ricominciare da un'altra parte, con un altro nome, con un'altra vita.

Un business gestito da società clandestine si occupa proprio di questo: far evaporare le persone.
Sarà seguendo la loro scia fumosa che Nishida cercherà di risolvere il mistero, svelandoci un volto del Giappone inedito, spiazzante e inquietante, ma anche incredibilmente poetico.