Anarchici rischiano di venire alle mani con la Lega a Trento
In piazza Duomo hanno cercato di «sovvertire» gli items della campagna elettorale della Lega
Atto di intolleranza oggi a Trento in piazza Duomo.
La Lega Nord Trentino aveva organizzato un gazebo per protestare contro i soldi dati agli immigrati invece che ai Trentini, tema che costituisce la portante della loro campagna elettorale.
D’un tratto è arrivato un gruppo di anarchici, che hanno voluto contrastare la headline della campagna.
Hanno imbrattato di nero le scritte della Lega con delle bombolette spray, poi si sono messi davanti al loro gazebo con un loro striscione che rovesciava il concetto.
Come si vede dalla foto sotto il titolo, lo striscione di copertura recitava «Guerra ai padroni e non agli immigrati».
Poi, con l’aiuto di un megafono, a turno questi anarchici hanno protestato esprimendo concetti contro le idee della Lega.
Ovviamente i leghisti non hanno subito supinamente l’aggressione visiva ed è volato qualche spintone.
Prima che dagli spintoni si arrivasse alle botte, sono intervenuti poliziotti e carabinieri. La manifestazione è proseguita ugualmente, ma senza che scoppiasse una rissa.
Ovviamente non hanno ottenuto cambiamenti nei propositi della Lega, anzi ne hanno dato amplificazione con il loro atto di intolleranza.
Noi siamo contrari ai principi della Lega, ma ci batteremo affinché possano sempre esprimere le loro idee.
Hanno assolutamente diritto di dire quello che vogliono, come qualsiasi altro.
Ma è un vizio nazionale. Più che fare comizi per spiegare le proprie idee e i propri programmi elettorali, anche i grandi leader che puntano a palazzo Chigi preferiscono parlar male degli avversari.
È un vizio che è durato per tutta l’ultima legislatura, che speravamo scomparisse con la sua fine.
Ciò non è accaduto e continuano a commettere un errore che in pubblicità qualsiasi professionista non commetterebbe mai: parlare dell’avversario.