Healing Concert domani a Trento – Di Sandra Matuella

Un concerto di musiche ispirate, di suoni sacri e immagini di luce che si terrà venerdì 4 maggio alle ore 20 al Teatro Demattè di Ravina

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«Healing Concert» di Rino Capitanata è un concerto di musiche ispirate, di suoni sacri e immagini di luce, che si terrà venerdì 4 maggio alle ore 20.00 al Teatro Demattè di Ravina, a Trento.
Questo evento è realizzato in collaborazione con Kailash Energia e Arte dal mondo: per informazioni e prenotazioni rivolgersi allo 0461-982561.
«Musicoterapeuta» e produttore discografico, Rino Capitanata approfondisce da anni la musica come veicolo per il benessere integrale della persona, collaborando con noti personaggi del mondo della spiritualità e della medicina, tra cui il cardiologo israeliano Nader Butto, specialista in angioplastica coronarica, che ha sviluppato un suo personale metodo che crea un ponte tra la medicina convenzionale e le antiche discipline orientali basate sul modello energetico.
Rino Capitanata ha inoltre composto le musiche per i film del grande alpinista Reinhold Messner, sonorizzando alcuni ambienti dei suoi musei.
 

 
Le musiche di Capitanata hanno la caratteristica di essere accordate a 432 Hertz anziché agli usuali 440 Hz: questa particolare intonazione, che era propria della musica del mondo antico fino a quella moderna, è consonante con il ritmo naturale del corpo umano e produce in chi ascolta un benessere psicofisico e rilassamento tale da ridurre i livelli di stress.
A questo proposito, le musiche di Capitanata vengono utilizzate dai terapisti e dagli operatori nei centri di benessere in Italia e all'estero, e sono diffuse da alcune compagnie aeree per rilassare i passeggeri durante i voli a lungo raggio.
Sul fronte della musicoterapia, Capitanata ha sperimentato in vari ospedali italiani l'utilizzo della musica per coadiuvare le cure, specie delle patologie di pertinenza della cardiologia, della neurologia e psichiatrica.
 

 
La musica di Rino Capitanata è al centro di due volumi di Sergio D'Alesio, coordinatore musicale del Gruppo Editoriale Suono, intitolati «Il potere curativo della musica. Da Pitagora alla musica a 432 Hertz» e «Eranos: concerto di Gran Piano per l'Anima» editi dalla CapitanArt.
Per Rino Capitanata il nostro organismo è una sorta di «diapason» sonoro, e circa il rapporto tra emozioni e musica, osserva così che «l’emozione è l’energia più ancestrale, naturale e istintiva, come può esserlo l’onda del mare, paragonabile all’onda interiore dell’uomo».
Le emozioni rappresentano quindi, «un livello primordiale più vicino ai centri delle energie del profondo, proprio perché più primitivo e non razionale, ma non per questo non intelligente, anzi, depositario di una intelligenza non mediata ed istintiva che spesso sorprende la razionalità».
Quanto alle prime emozioni che raggiungono gli esseri viventi, spiega Capitanata, «sono trasmesse da mezzi elastici, quali l’acqua del mare e il liquido amniotico, arricchite dall’onnipresente battito ritmico-musicale del cuore materno.
«Con il suono e le vibrazioni, pertanto, siamo in grado di raggiungere le componenti emozionali più profonde.»

Sandra Matuella – [email protected]