Un uomo dall’entusiasmo inesauribile – Di Paolo Farinati
La straordinaria e meritata festa per i meravigliosi 95 anni di Ezio Marsilli
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È stata una festa assolutamente straordinaria quella che è stata meritatamente dedicata questo martedì 2 novembre ai meravigliosi 95 anni di Ezio Marsilli.
Il tutto si è felicemente svolto nell’ampia sala espositiva della Fondazione Campana dei Caduti di Rovereto sul Colle di Miravalle, vicino a quella «Maria Dolens» a cui Ezio ha dedicato ben oltre 45 anni di apprezzato lavoro e di appassionata dedizione.
Moltissime le persone presenti. Componenti della numerosa e unitissima famiglia, esponenti delle istituzioni, collaboratori dello storico Salumificio, amiche e amici e conoscenti che hanno voluto rappresentare ancora una volta l’affetto e la gratitudine da sempre attribuiti ad Ezio Marsilli.
Ha aperto l’incontro il Reggente della Fondazione Marco Marsilli, nipote di Ezio, che ha riservato allo zio parole di grande ammirazione e di sincera riconoscenza.
Come parimenti hanno fatto il Sindaco Francesco Valduga e l’Assessore provinciale allo Sviluppo economico Achille Spinelli.
Ezio, già molto commosso sin dai primi minuti del lieto appuntamento, nella graditissima occasione ha voluto serbare a tutti e all’intera nostra comunità di Rovereto una grande sorpresa: il suo libro intitolato semplicemente ma efficacemente «La mia storia».
Ezio lo ha scritto durante i lunghi mesi di lockdown, da lui vissuti in casa con giusta comprensibile prudenza, raccogliendo ricordi, aneddoti, immagini e storie della sua lunga vita. Importante è stato in questi mesi l’aiuto generoso del nipote Pietro Marsilli e di Marisa Bruschetti.
Il filo conduttore ce lo scrive lo stesso Ezio all’inizio del libro: «Il compito dell’uomo è quello di lasciare un buon ricordo.
«Non lasciare mai niente al caso, ogni cosa al suo posto e in ogni posto la sua cosa.
«Il giusto che cammina nella sua semplicità lascerà beati dietro di sé i suoi figlioli.»
Questi i valori e questa la filosofia di vita che hanno sempre accompagnato Ezio.
Innanzitutto, quale capace uomo d’impresa, assieme ai fratelli Angelo e Remo e sulle orme del nonno Angelo e del padre Eugenio.
Senza mai dimenticare gli altri due adorati fratelli Franco e Carla.
Allo stesso modo e con lo stesso spirito Ezio Marsilli è stato protagonista indiscusso e stimato nel susseguirsi delle vicende, sia di quelle difficili che di quelle più felici, che hanno caratterizzato la storia della nostra comunità roveretana e trentina, quantomeno degli ultimi settantacinque anni.
Ezio si è dedicato e ha sostenuto molte meritorie realtà e iniziative, nella cultura come nello sport, nel sociale come nella solidarietà locale e internazionale. Ezio e la sua famiglia sono stati vicini al calcio, allo sci e al basket di Rovereto, con indimenticabili stagioni sportive, ancora oggi ricordate in città con molta nostalgia.
Ezio è stato fondatore, ben oltre 50 anni fa, dello storico Lions Club Rovereto Host, e ne è tuttora Socio molto attivo e propositivo.
Sin dalla sua apertura Ezio è molto vicino al MART, quale «Amico del Museo».
Ma molti altri sono i concreti esempi che ci rivelano il più autentico animo di Ezio.
Un uomo dalla forza e dall’entusiasmo inesauribili. Una visione della vita, la sua, certamente esemplare e da proporre ai nostri giovani per la sua straordinaria attualità e la sua efficace capacità motivazionale.
La serata è stata allietata dalla lettura di alcuni passi del libro di Ezio da parte degli abili attori Marisa Bruschetti e Andrea Franzoi. Il tutto accompagnato da alcuni brani musicali eseguiti e cantati dai bravissimi Cristina Prezzi e Pino Angeli.
Parole e melodie che ci hanno emozionato e ci hanno raccontato vari decenni della nostra affascinante storia comunitaria.
Le parole finali pronunciate dal nipote Pierandrè hanno illuminato ancor più gli occhi di nonno Ezio.
Che dire? Grazie di cuore, caro Ezio e… ad maiora!
Paolo Farinati – [email protected]