Francesco Menconi, Massoterapista – Di Nadia Clementi

Intervista al Health Trainer, operatore in metodologie Antiaging & Antistress, Tecnico Chinesiologo, Operatore Pnei, Docente del Centro Sportivo Nazionale

>
Ciò che siamo non è già scritto e racchiuso nel nostro genoma, ma è determinato da un processo di interazione dinamica tra il genoma e il nostro ambiente.
Le esperienze fatte nell’ambiente quotidiano sarebbero, infatti, in grado di modellare l’attività dei geni, attraverso le cosiddette modificazioni epigenetiche, e quindi le relazioni tra genotipo, fenotipo e ambiente sarebbero governate da simili processi molecolari.
In termini molto semplici, il gene si esprime in un modo o in un altro, in salute o in malattia, in rapporto a molteplici fattori, che comprendono tutte le interazioni che il nostro organismo ha con l’ambiente interno ed esterno.
L’ambiente esterno include i nostri stili di vita, l’alimentazione, le sostanze con cui veniamo a contatto, il tipo di attività lavorativa svolta e relativi rischi professionali, lo stress cronico ad esempio.
 
Quanto sia determinante la modifica dei nostri stili di vita, l’alimentazione, l’attività fisica, una terapia piuttosto che un’altra, nel modificare l’espressione genica e quanto incide nel nostro benessere, e come sapere dove intervenire la risposta è (anche) nei capelli.
Un’analisi epigenetica del nostro stato fisico, quella dei biomarker del capello è una scienza che permette di avere rapidamente un quadro generale dello stato di salute del paziente, delle sue carenze alimentari e di eventuali influssi ambientali negativi che interferiscono con il suo benessere, è quanto ci spiega nella seguente intervista Francesco Menconi massoterapista, personal trainer e docente SnaQ per il Centro Sportivo Nazionale.
Ha allenato campioni d’eccellenza come Maximilian Benassi, campione canoista internazionale, Luca Lalli, campione del mondo di vela, Marianna Tedeschi campionessa internazionale di Rafting, Martina Donnini, tiro al piattello.

  Chi è Francesco Menconi  
Istruzione
Liceo Scientifico Guglielmo Marconi di Carrara
Scuola dello sport - Coni
Master di alta formazione presso La Sapienza Facoltà di Medicina e Farmacia in Metodologie Antiaging & Antistress
Scuola di Massoterapia - per qualifica europea di ausiliario sanitario

Corsi di specializzazione professionali
2020 – Scuola di alta formazione in Epigenetica, biofisica e nutrizione Università Popolare A.I.Nu.c
2019 – neurobiologia e trattamento della dissociazione traumatica: teoria e pratica del deep brain reorienting – progetto evoluzione psicologica
2018 attestazione di tecnico chinesiologo sportivo iscritto alla unione nazionale chinesiologi
2017 Diploma di qualifica federale – Istruttore personal trainer senior presso la FIPE – Federazione italiana Pesistica
2017 ad oggi Operatore Certificato presso la Open Academy of Medicine Pnei
2015 Personal Trainer certificato SnaQ Coni ed istruttore di Ginnastica Funzionale
2014 Operatore di Massaggio Sportivo – Csen
2012 Docente Nazionale Csen
2012 Istruttore certificato di Crossfit
2011 Master in PNL NLP Result
2010 Istruttore certificato in Israele di Krav Maga
2002 Diploma cintura nera di kickboxing IV dan
 
Pubblicazioni
Accidia - dall’esistere all’essere - 2021 ultimo mio libro
Ama il corpo tuo come te stesso – Vivi Circadiano libro con oltre 4000 copie vendute
Non avrai nessun altro al di fuori di te – scritto con 6 professionisti sanitari e non sul benessere
Lussuria – Libro di poesie premiato presso il concorso nazionale San Domenichino

Cosa aggiunge l’epigenetica alla conoscenza che già abbiamo riguardo il ruolo dei geni nella nostra vita?
«L’epigenetica aggiunge punti fondamentali di aspetti emotivi e pratici, non siamo il nostro DNA, quindi possiamo scegliere, in parte, in base al nostro stile di vita, come agire sulla nostra esistenza. Dall’altra parte comprendiamo quanto il rispetto per l’ambiente, lo smog atmosferico, elettronico e un pianeta in buona salute siano anch’essi punti focali del vivere sociale.»
 
In quale misura i campi elettromagnetici, le sostanze inquinanti, l’alimentazione etc. modificano l’espressione del nostro genoma?
«Tutte le sostanze inquinanti agiscono in modo importante, assieme ad un aspetto poco trattato, l’attività fisica che è una vera e propria terapia della salute in grado di mantenere il corpo, il sistema nervoso, immunitario e l’interazione dei sistemi efficace.
«Movimento, crononutrizione, ambienti salubri, idratazione, respirazione, rispetto del vivere circadiano ed interazioni tra esseri umani sono punti centrali di un energia pulsante ad alta capacità adattativa.»
 

 
Che indicazioni può darci l’epigenetica riguardo lo sviluppo delle malattie e al mantenimento o ripristino dello stato di salute in generale?
«Basterebbe pensare che il 75% delle malattie che sviluppiamo non sono di origine genetica, ma appunto epigenetica, dipendono da dove e da come viviamo, significa che siamo lontani dalle nostre leggi biologiche primarie che ci tengono vivi. Il rischio ambientale è davvero alto, per noi e per il patrimonio che lasceremo ai nostri figli che è un altro punto focale. Le indicazioni sono personalizzate ed ognuno reagisce in base al suo DNA con un’epigenetica diversa. Il naturista Lamarck per molti anni, è stato preso in giro dagli uomini di scienza che non riconobbero la sua intuizione: gli organismi viventi non sono immutabili, ma si trasformano ininterrottamente… Motivo per cui, spesso, gli stessi scienziati dovrebbero riflettere in coscienza e rimanere aperti alle possibilità dell’universo invece di cementificare il pensiero nelle loro credenze.»

Cos’è e come funziona il biomarker del capello?
«È un esame veloce, effettuato in Germania, tramite un’analisi con biorisonanza, che in 15 minuti è in grado di svelare oltre 800 marcatori epigenetici del nostro corpo.
«I bulbi messi in un apposito strumento, vengono scansionati e analizzati. La composizione permette attraverso processori di calcolo ed algoritmi un’analisi scientifica e precisa degli elementi.»
 

 
Cosa indica l’analisi del capello?
«È in grado di dirci, i cibi da evitare, quelli da incrementare, se abbiamo carenze di vitamine, specificando quali, antiossidanti, acidi grassi, minerali, inquinanti come metalli pesanti, e molto altro.
«Analizzare il capello appena raccolto, vivo e vitale è la grande potenzialità di questo test, il capello è un biomarker di tutto ciò che avviene nel nostro corpo.»
 
Il risultato delle analisi del cappello potrà indirizzare le terapie in modo più mirato ed efficace?
«Le terapie le lasciamo a chi ne ha bisogno per curarsi da una malattia, noi lavoriamo per permettere al corpo di prevenirle e funzionare al meglio, quindi o integrazione specifica, in base alle carenze, o indicazioni su come migliorare le proprie abitudini di vita in base al report convalidato da medici professionisti»
 

 
Come si possono contrastare, correggere e integrare le anomalie epigenetiche?
«Non si contrasta mai nulla nel corpo, non si corregge il corpo e quelle epigenetiche non sono anomalie, sono azioni necessarie messe in atto dal corpo, per compensare i nostri stili di vita che non sono armonizzati alle nostre necessità biologiche e che a lungo andare, possono togliere energia, nutrimenti, e funzionalità di base del corpo, facendolo ammalare.
«Se noi ci prendiamo cura del nostro corpo tornerà a fare quello che sa fare perfettamente, vivere!»

Cosa si aspetta nel prossimo futuro dagli studi e ricerche in epigenetica?
«I bioritmi circadiani, da cui 10 anni fa nasce il mio sistema Vivi Circadiano e l’epigenetica rappresentano il futuro per chi ha intenzione di vivere al meglio e in salute.
«Armonizzando, il corpo, la mente possiamo prevenire il 75% delle patologie. Dovremmo più che pensare al futuro, pensare alle potenzialità che già abbiamo è come tornare un po’ alle origini in pratica a rispettare gli orologi biologici che fanno parte della nostra essenza vitale.»
 

 
Ci parli del suo sistema Vivi Circadiano. In che cosa consiste?
«Il sistema consiste nell’armonizzare la vita con le leggi universali e biologiche del proprio corpo. Al nostro interno, ogni giorno, stimolati dalla luce e dal buio, dall’attività e dal riposo, avvengono milioni di processi funzionali alla vita, adattativi all’esistenza, poiché il corpo vuole una sola cosa, vivere.
«Quando le nostre abitudini di respiro, di momenti della giornata in cui ci nutriamo e di cosa ci nutriamo, se facciamo o meno attività fisica e molto altro, sono distoniche, rispetto le nostre leggi vitali, il nostro corpo sviluppa un’infiammazione cronico sistemica, che disregola per compensare i meccanismi di base. Questo squilibrio può causare il 75% delle malattie che sviluppiamo durante la nostra vita.
«Con il mio sistema analizzo le persone e le supporto nel loro percorso, verso un recupero di questa armonia. Per ribadire il concetto riporto la dichiarazione di Liborio Parrino, Professore Associato di Neurologia, Case Manager Esperto e Direttore del Centro di Medicina del Sonno del Dipartimento di Neuroscienze Università di Parma. Dove dichiara: i ritmi circadiani sono il fulcro su cui gira tutto il nostro essere, sbagliato non assecondarli
«Oppure consiglio di leggere la ricerca sull’infiammazione cronico sistemica di Straub 2004. Che spiega l’integrazione con i ritmi circadiani, il rispetto o meno della connessione tra le nostre abitudini e i nostri ritmi interiori. Un altro interessante approfondimento riguarda la connessione mente corpo, la visione olistica dell’insieme, annoverata da Epicuro ad Ippocrate, dalla Bertherat sino ad arrivare al concetto orientale di tao e karma, ed ai millenni di storia della medicina cinese, per arrivare fino alla moderna scienza della Pnei, al concetto scientifico di medicina integrata.
«Per quanto mi riguarda, sono dieci anni che studio i meccanismi che regolano il microbiota, le infiammazioni, il sistema nervoso, l’attività fisica e la sua integrazione, nonostante sia dimostrato dalla scienza con ampia bibliografia, in un paese come l’Italia ancora restio alla condivisione verso il futuro della nostra salute, sono le persone stesse che provando il mio sistema Vivi Cicardiano lo fanno diventare una realtà pulsante.»
 

 
In che modo l’esercizio fisico può influire sui nostri geni?
«L’esercizio fisico aumenta le capacità cognitive, modula la respirazione e quindi il sistema nervoso, potenzia il sistema immunitario, riduce l’invecchiamento, aumenta il numero delle sinapsi, abbassa l’infiammazione cronico sistemica di basso grado e più massa muscolare possediamo, più viviamo a lungo. Un corpo attivo, con la giusta composizione corporea, è un corpo che risponde al meglio nel suo adattamento epigenetico.»
 
Lei ha allenato campioni d’eccellenza come Maximilian Benassi, campione canoista internazionale, Luca Lalli, campione del mondo di vela, Marianna Tedeschi campionessa internazionale di Rafting, Martina Donnini, tiro al piattello ci vuole raccontare di queste sue importanti esperienze?
«Gli sportivi sono una razza a parte, sono eccellenze mentali, fisiche, altamente selezionate, allenare queste persone è stato un immenso onore, e poter capire cosa gli serviva per la massima performance è stato per me davvero entusiasmante.
«Certo loro hanno un focus, una costanza, e uno stile di vita che spesso porta il corpo umano a limiti massimi con risultati eccellenti e stupefacenti, ma che a lungo andare logora il corpo. Per questo i grandi atleti ad altissimo livello hanno vita breve.
«A parte queste eccellenze, il mio impegno è quello di far capire alle persone, di non emulare i campioni, ma di comprendere cosa sia meglio per loro, basta davvero poco per mantenersi vitali, non servono le quattro ore al giorno di allenamento, minime di un campione d’eccellenza.
«Tutti noi possiamo essere sani e gestire al meglio la nostra salute è questa la mia mission, dare benessere reale e prevenzione a più persone possibili analizzando il nostro corpo, nei suoi parametri fondamentali ed adattativi, come faccio con Health Test e Test Epigenetico, seguendo i nostri bioritmi, rispettando le necessità di base della nostra vitalità. Il mio consiglio: se vuoi essere in salute allora comincia a vivere pensando alla salute e soprattutto a fare delle scelte per restare in salute!»

Nadia Clementi - [email protected]
Francesco Menconi - [email protected]
https://www.francescomenconi.it