Il profumo della libertà – Cartoline di Bruno Lucchi
I Fiori, come tutte le cose belle, hanno vita breve. Li fotografo per regalare loro futuro, per dare senso alla loro fugace esistenza
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Eccoci qui. Di nuovo liberi.
Sì, perché la cosa che è mancata di più, durante questa inaspettata quarantena – per tutti, immagino – è stata la Libertà.
La mia mente progetta ininterrottamente, senza pause. No stop H24.
L'immobilità forzata; l'annullamento di mostre ed eventi in programma in diverse parti della Penisola; la possibilità negata di cogliere, con scatti fotografici, attimi di vita, di città, di persone o paesaggi naturali, hanno messo a dura prova il mio estro creativo.
Chi mi conosce lo sa, mi piace condividere esperienze, viaggi, conoscenze, incontri della mia vita privata e professionale.
(Proprio da queste mie peculiarità è nata l'idea di queste «Cartoline»).
Ciò nonostante mi reputo fortunato.
In questi giorni di isolamento, la noia non mi ha fatto visita.
Ecco le ore delle mie giornate di questo «tempo sospeso», come dicono tutti.
Fatta colazione, ogni mattina, prestissimo mi presento nel mio studio - fortezza di ispirazioni – in faccia alle muse a produrre Arte.
Pomeriggio al «Molo 51». «Casa-Albergo» delle mie opere: Bellezze rassicuranti.
A sera spettatore-ospite in giardino. Una compagnia, di attori e attrici in raffinati abiti dalle mille sfumature, ansiosa mi attende. Va in scena l'armonia: Rose, Iris, Peonie, Papaveri offrono il meglio di sé.
Prima di rientrare in casa per la cena, il rito del congedo: come viandante affaticato, attraverso a rilento il roseto. Alfabeto di colori e di profumi.
Poesia a ringraziamento di un giorno che va a concludersi.
Dopo il lungo inverno, la primavera finalmente ci ristora di allegria, ci nutre di luce; dà respiro con la sua impareggiabile epifania.
Un'esplosione di forme, di curve, di linee delicatamente ingarbugliate danzano davanti agli occhi, alternando colori diversi: rosso, fucsia, violetto, verde.
Evocano «La Danza» di Matisse.
Fiori, ancora fiori. Mi chiedo perché questa mia ostinazione a fotografarli.
È vero, amo la bellezza, ne sono innamorato, ma perché non mi stanco mai di ritrarli? Sarà perché i fiori, come tutte le cose belle, hanno vita breve? Sì, forse è per questo che li fotografo, per cogliere e fissare la loro eleganza; per regalargli futuro e dare senso alla loro fugace esistenza sulla terra.
Oppure, chissà! Il motivo che mi spinge ad amare così intensamente il colore dei fiori, può essere dato dalla mancanza di questa particolare espressione gioiosa che - lo ammetto - manca alla Scultura.
La forma, nei fiori, con il sostegno di colore e profumo, acquisisce certamente più forza, più valore. E' gioco facile.
Regalo fiori, mi piace.
Se la stagione è giusta, dono quelli che coltivo personalmente. Non per un fatto economico, tutt'altro, ma per regalare parte del mio lavoro, del mio tempo; frammenti di una delle mie tante passioni.
E poi, il linguaggio dei fiori: universale.
Desideri ricordare qualcuno?
Vuoi esprimere la tua partecipazione ad un amico per aver raggiunto un traguardo importante della vita?
Senti la necessità di comunicare il tuo sentimento di bene ad un tuo caro?
Semplice: regala un fiore.
I fiori, con i loro boccioli, sollecitano visite frequenti. Il rischio è perdere il momento della fioritura. Non possono attendere. La loro vita è fuggevole. “Spiccia”, direbbero gli amici napoletani. La bellezza ti viene incontro, ti allarga le braccia.
I fiori hanno un'idea particolare del tempo.
La loro manifestazione caduca di vita è esortazione per noi a vivere con lentezza, gustare il presente e riappropriarsi del proprio tempo.
Fiori: coriandoli festanti. Meraviglia quotidiana.
Dalla meraviglia nasce la conoscenza.
La conoscenza fa muovere i perché, li trasforma in pensieri.
I pensieri custodiscono il sapere. Il sapere genera Libertà.
Libertà, quella che in queste settimane ci è mancata fortemente.
Bruno Lucchi.
Bruno Lucchi Via Marconi,87 - 38056 Levico Terme – Trento [email protected] +39 (0)461 707159 studio - +39 329. 8632737 www.brunolucchi.it https://www.facebook.com/Bruno-Lucchi-1758717671122775/ https://www.instagram.com/lucchibruno/ |