«In Gesù il link con l’eternità, unica via verso la pace»

L’esortazione dell’arcivescovo Lauro risuona nella cattedrale di Trento nel pontificale di oggi alle ore 10

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«Gesù non è nel passato, è un eterno presente e la sua parola può cambiare la vita.»
Don Lauro alle ore 10 ha pronunciato l’omelia in cui ha avvertito che «Un cristianesimo senza Cristo è la decadenza dell’esperienza di fede».
Ciò vale anche per il cammino di ricerca della pace, che lo stesso papa Francesco definisce «insieme dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso».
«Per lui – commenta monsignor Tisi richiamando il Messaggio del Papa per il 1° gennaio – è chiaro che la partita della pace vede protagonisti Dio e l’uomo insieme, non una sfida affidata solamente al nostro impegno generoso.»
 
E don Lauro aggiunge: «La fatica nel vedere affermarsi la pace, il tasso di conflittualità e violenza che continua a segnare le storie degli uomini denuncia in modo evidente che il mancato raccordo con il Dio della vita non permette alla pace di consolidarsi.»
«La location dell’incarnazione - una mangiatoia - libera il cuore da una falsa idea dell’onnipotenza di Dio.
«Dio si fa cibo, si fa pane, non chiede pane all’uomo, – argomenta Tisi. – Nel Bambino di Betlemme abbiamo il link con l’eternità.
«E quando la nostra umanità fa spazio a questa eternità – conclude l’Arcivescovo – fiorisce la gioia, il futuro è libero dalla paura, rinasce la pace.»