Bolzano, scatena una rissa in un locale di via Perathoner
La polizia arresta pluripregiudicato straniero e il questore lo espelle seduta stante
Un altro pusher, conosciuto dalle Forze dell’Ordine quale rifornitore della piazza bolzanina, è stato arrestato della Polizia di Stato nell’ambito delle costanti e sistematiche attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nella nostra Provincia.
Nel pomeriggio di ieri una pattuglia della Squadra Volanti della Questura, impegnata nei quotidiani servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio, decideva di fermare in Via Garibaldi una persona allo scopo di identificare chi fosse, dopo averla notata aggirarsi con fare sospetto tra le vie cittadine.
Il soggetto – in seguito identificato per un cittadino gambiano di 30 anni con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per vari reati, tra i quali spaccio di sostanze stupefacenti, nonché irregolare in Italia e privo di occupazione lavorativa – sin dal primo momento del controllo si è dimostrato nervoso e insofferente, e per questo motivo gli Agenti decidevano di approfondire la sua posizione.
Dall’esame della Banca Dati del Ministero dell’Interno, quindi, è emerso non solo che il gambiano lo scorso mese di gennaio, era stato fermato in Via Cappuccini dalla Squadra Mobile della Questura e denunciato alla Autorità Giudiziaria in quanto trovato in possesso di 15 involucri di cocaina pronti per lo spaccio, nonché di un pezzo di hashish nascosto all’interno di una sigaretta elettronica, ma anche che a suo carico era stato emesso un Ordine di Carcerazione per l’espiazione di una pena a 3 mesi di reclusione a seguito di una condanna passata in giudicato per una violenta rissa avvenuta a Bolzano nel 2018 in un Locale di via Perathoner.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, pertanto, l’uomo è stato trasferito presso la locale Casa Circondariale.
Inoltre, in considerazione della gravità dei fatti riscontrati, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, che diverrà operativo non appena costui avrà saldato il suo debito con la Giustizia.