Scomparsa di Bernardo Bertolucci, il ricordo di Lanfranco Cis

Il grande regista è stato protagonista della terza edizione di Futuro Presente del Festival «Oriente Occident»

Con tristezza apprendiamo stamattina la notizia della morte di Bernardo Bertolucci, famoso regista italiano, autore di molti film di grande successo, spesso al centro del dibattito per i numerosi spunti di interpretazione della contemporaneità.
In quell’occasione molti i nomi famosi sul palco del Festival: Ryuichi Sakamoto, Gato Barbieri, Eva Green, Lous Garrel, artisti che hanno strettamente collaborato con Bertolucci nella realizzazione dei suoi capolavori.
 
Premiato nel 2007 con il Leone d’oro alla Carriera alla Mostra internazionale del cinema di Venezia, Bertolucci è stato nello stesso anno protagonista del festival roveretano Futuro Presente, intitolato proprio «Effetto Bertolucci».
Alla sua straordinaria e sfaccettata personalità è stata infatti dedicata la terza edizione del Festival delle Arti Contemporanee, realizzato dall’associazione Incontri Internazionali di Rovereto, in collaborazione con Nuovo Cineforum di Rovereto, Dissonanze Armoniche e Mart Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
 
A ricordarlo è Lanfranco Cis, nello staff artistico di Futuro Presente e attuale direttore del Festival Oriente Occidente.
«L’incontro con Bernardo Bertolucci a Rovereto è stato non solo un’occasione di approfondimento dell’opera di un grande artista ma anche un incontro di grande spessore umano.
«Bertolucci è stato un autentico poeta dell’arte della visione capace di comunicare con le immagini una vasta gamma di emozioni, di raccontare storie che partendo dal reale scandagliano a fondo l’animo umano.
«Ospitarlo a Rovereto e offrire al pubblico trentino questo incontro è stato è stato un grande onore. Mancherà molto al panorama artistico nazionale.»