Morta scialpinista tedesca travolta da valanga in Alto Adige

La tragedia a Marebbe, a una quota di 2.200 metri – Un'altra vittima in Valle Aurina

Due giovani scialpiniste tedesche sono rimaste travolte da una grossa valanga sul Passo Limo. Una è rimasta illesa, l’altra è morta.
L’incidente è avvenuto a Marebbe, in località Gran Fanes, lungo un pendio situato di fronte ad una casermetta degli alpini, nei pressi del lago di Limo, a circa 2.200 metri di quota.
Il bordo della valanga era di oltre 1 metro, la valanga non era particolarmente grande e il terreno non era particolarmente ripido.
 
La prima ricerca è stata effettuata da un gruppo di turisti tedeschi che si trovava al Passo Limo. Gli uomini e le donne del Soccorso Alpino sono stati portati sul luogo dell’incidente dalle motoslitte e dai cingolati dei rifugi alpini e dall’elicottero di soccorso Aiut Alpin Dolomites - heli mountain rescue, che però è dovuto tornare indietro a causa delle raffiche di vento che hanno raggiunto i 120 km orari.
Una delle vittime è stata trovata a circa 2,5 metri di profondità. Purtroppo, tutti gli sforzi di rianimazione non hanno avuto successo. La seconda persona è rimasta illesa ed è stata assistita dalla squadra di assistenza spirituale.
 
La squadra di soccorso era composta da 40 soccorritori alpini delle stazioni di Aiüt Alpin Mareo · Soccorso alpino Marebbe · Bergrettung Enneberg – CNSAS, di AIÜT ALPINISC’ Alta Badia, e da partecipanti di varie stazioni che stavano completando il corso invernale Tesa a Pederü.
Sul posto erano presenti anche due soccorritori alpini della Guardia di Finanza, e i vigili del fuoco di Pieve di Marebbe e di San Vigilio di Marebbe.
 
Una seconda vittima.
Un 35enne della valle Aurina è morto dopo essere stato travolto da una valanga che si è staccata ieri sul monte Spicco, ancora in Alto Adige.
È stato estratto in fin di vita dai soccorritori dopo l’allarme lanciato dai familiari, preoccupati per il suo mancato ritorno a casa.
Sono iniziate le ricerche, individuato e trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Brunico dopo essere stato rianimato sul posto ed è stato ricoverato in terapia intensiva, dove oggi è morto questa mattina.